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Valanga a Peccia: "Situazione critica. Può andare avanti anche un paio di mesi" Il sindaco di Lavizzara lancia l'allarme: "Nuove valanghe potrebbero cadere nelle prossime ore. Strada bloccata almeno fino a venerdì"
LAVIZZARA - Non nasconde una certa preoccupazione Michele Rotanzi, sindaco di Lavizzara, a seguito della eccezionale valanga caduta ieri sulla strada cantonale tra Peccia e Piano di Peccia, all'altezza della galleria artificiale della Bavorca.
"La situazione è la stessa di ieri - ammetta il sindaco -. Ci siamo riuniti questa mattina, dopo una ricognizione con l'elicottero in quota, con i funzionari del Cantone. Abbiamo deciso che per il momento è troppo pericoloso iniziare i lavori. Si prevede, per questo pomeriggio, che scenderà ancora parecchia neve".
La strada per il momento resta chiusa. "Nelle prossime ore vedremo quanta neve scenderà ancora e quanta verrà scaricata da nuove valanghe - spiega Rotanzi -. Il problema, in questo momento, è che ogni minima nevicata si riversa direttamente sulla Cantonale".
Il sindaco non nasconde una situazione abbastanza critica. "Speriamo di riuscire ad aprire la strada per venerdì. Le persone isolate sono poco più di un centinaio ma stanno bene. In ogni caso siamo d'accordo con la colonna di soccorso per immediati interventi, soprattutto durante la notte, e di giorno anche mediante l'intervento dell'elicottero della Rega", prosegue.
Una decina i bambini che da una settimana sono a casa e non possono raggiungere la scuola. Molti non riescono nemmeno ad andare al lavoro o fare la spesa. "Stiamo valutando se sia il caso di far spostare le famiglie e i bambini sotto Peccia. Il problema è trovare per loro un alloggio. Ma bisogna considerare che la situazione qui è delicata e - se continua a nevicare - può andare avanti anche per un paio di mesi".
