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SVIZZERAIn 3 minuti capisci se dire no o sì al nucleare

07.11.16 - 11:56
Ecco un video in cui viene spiegato in modo chiaro cosa andiamo a votare il 27 novembre
In 3 minuti capisci se dire no o sì al nucleare
Ecco un video in cui viene spiegato in modo chiaro cosa andiamo a votare il 27 novembre

LUGANO - Bastano tre minuti per capire se dire sì o no al nucleare. È stato realizzato da easyvote.ch un video molto chiaro e semplice, dove in tre minuti vengono illustrati i contenuti dell'iniziativa popolare «Per un abbandono pianificato dell’energia nucleare, a cui saremo chiamati a votare il prossimo 27 novembre.

Obiettivo
Tutte le centrali nucleari della Svizzera dovrebbero essere chiuse definitivamente entro il 2029. Inoltre, la Confederazione dovrebbe promuovere le energie rinnovabili nonché misure di risparmio energetico.

Situazione attuale
Oggi in Svizzera vi sono cinque centrali nucleari. Queste producono circa il 40 per cento dell’energia elettrica prodotta in Svizzera.

La Confederazione ha approvato la Strategia energetica 2050, con la quale intende avviare una nuova politica energetica. Da un lato la Confederazione promuove le energie rinnovabili e provvede affinché si riduca il consumo di energia. Dall’altro si vieta la costruzione di nuove centrali nucleari in Svizzera. Le cinque centrali nucleari esistenti, invece, possono restare in funzione finché sono sicure. La sicurezza delle centrali nucleari viene costantemente verificata. Se una centrale nucleare non è più sicura, deve essere spenta immediatamente.

Che cosa cambierebbe?
Se l’iniziativa venisse accettata, in Svizzera non potrebbero più essere costruite nuove centrali nucleari. L’iniziativa chiede inoltre che le centrali nucleari esistenti vengano spente come segue:
- le centrali nucleari Beznau 1 e 2 nonché la centrale nucleare di Mühleberg nel 2017
- la centrale nucleare di Gösgen nel 2024
- la centrale nucleare di Leibstadt nel 2029

Infine, l’iniziativa vuole che la Confederazione promuova le energie rinnovabili e provveda affinché si riduca il consumo di energia elettrica.

Argomenti dei favorevoli
- Le centrali nucleari rappresentano un rischio per la popolazione svizzera: nelle centrali nucleari avvengono di tanto in tanto incidenti con gravi conseguenze.
- Nonostante l’abbandono del nucleare sia stato approvato, non è mai stata definita una tempistica. L’iniziativa stabilisce il periodo di attività delle centrali nucleari esistenti, creando
così maggiore chiarezza.
- La Svizzera può produrre sufficiente energia anche senza le centrali nucleari: grazie a energie rinnovabili, come ad esempio l’energia idroelettrica ed eolica.

Argomenti dei contrari
- Già oggi in Svizzera le centrali nucleari possono restare in funzione solo se sono sicure. Le centrali nucleari sono sottoposte a costanti controlli. Appena non sono più sicure, vengono messe fuori esercizio.
- L’iniziativa chiede un abbandono del nucleare troppo rapido. C’è bisogno di più tempo per sostituire l’energia prodotta dalle centrali nucleari.
- La Svizzera dovrebbe importare l’energia elettricità mancante dall’estero, aumentando così la sua dipendenza dall’estero.

Opinione del Governo
Consiglio nazionale: contrario (59 sì, 134 no, 2 astenuti)
Consiglio degli Stati: contrario (13 sì, 32 no, 0 astenuti)
Consiglio federale: contrario

 

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