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SAN GALLO«Ero depresso e ho fatto un sacco di str****te»

27.04.16 - 11:56
Un centauro è stato condannato a 23 mesi di prigione con la condizionale per essere fuggito dalla polizia, a folle velocità, nel 2014
«Ero depresso e ho fatto un sacco di str****te»
Un centauro è stato condannato a 23 mesi di prigione con la condizionale per essere fuggito dalla polizia, a folle velocità, nel 2014

SAN GALLO - Il video della fuga, pubblicato l’estate scorsa sul proprio canale Youtube da un 42enne, aveva fatto il giro del web ed era diventato virale. La registrazione mostrava un inseguimento tra la motocicletta dell’uomo e una vettura della polizia comunale di San Gallo svoltosi nel 2014.

Intervento poco ortodosso - Il centauro svizzero aveva filmato la scena con una videocamera inglobata nel suo casco. Il motivo di rendere pubblica la storia? L’intervento poco ortodosso da parte delle forze dell’ordine sangallesi. Due agenti si sono infatti scagliati sul 42enne insultandolo e colpendolo più volte.

Agente denunciato - Uno dei poliziotti ha pure minacciato «di fargli esplodere il cranio» e per queste parole, a suo tempo, fu aperta un’inchiesta amministrativa, poi sfociata in una denuncia.

23 mesi - Il Ghost Rider, che la sera dei fatti stava scorrazzando a tutta velocità attraverso le località di Rheineck, Rorschach e San Gallo, è stato condannato per 46 infrazioni gravi e 28 semplici del codice stradale con procedura accelerata, da un Tribunale del distretto di San Gallo. Come riferito dal “St.Galler Tagblatt”, il 42enne è stato condannato a 23 mesi di prigione con la condizionale e ha ricevuto una multa di 1000 franchi.

Tanti problemi - Interrogato dalla corte, il centauro ha ammesso i fatti: «Ho fatto un sacco di str*****te e ho messo in pericolo la vita di altre presone». Ma aggiunge: «È stato l’unico errore della mia vita». L’imputato ha pure cercato di spiegare le ragioni del folle inseguimento con la polizia. «All’epoca soffrivo di depressione, avevo appena perso la mia azienda ed ero sul punto di divorziare».

«Comportamento irresponsabile» - E per dimenticare i problemi ha deciso di concedersi una corsa in moto. «Tutto mi è tornato in mente mentre viaggiavo e allora ho incominciato ad andare sempre più forte. Quando ho visto la polizia ho agito in maniera istintiva e totalmente irresponsabile»- ha concluso il 42enne, che è sempre sotto farmaci per gravi problemi depressivi.

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