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SVIZZERAIl ghiacciaio Morteratsh perde 6 metri in due mesi

18.10.16 - 15:28
Lo rivela una nuova tecnica di monitoraggio con i droni messa a punto dai ricercatori dell'Università di Milano-Bicocca
Il ghiacciaio Morteratsh perde 6 metri in due mesi
Lo rivela una nuova tecnica di monitoraggio con i droni messa a punto dai ricercatori dell'Università di Milano-Bicocca

BERNA - Da luglio a settembre il ghiacciaio del Morteratsch in Svizzera, ha perso circa 5 metri di lunghezza e fino a 6 metri di spessore sulla fronte. Lo rivela una nuova tecnica di monitoraggio con i droni messa a punto dai ricercatori dell'Università di Milano-Bicocca e testata appunto sul Gruppo del Bernina.

Ideato dal gruppo di Telerilevamento del Dipartimento di Scienze dell'Ambiente, del Territorio e di Scienze della Terra (DISAT), insieme a Geomatica, Glaciologia e Microbiologia, il metodo apre la possibilità di stimare bilanci di massa su diversi ghiacciai alpini. Un altro importante obiettivo è quello di capire che cosa renda più scuro l'apparato glaciale: il ghiaccio se diventa più scuro assorbe maggiormente le radiazioni, accelerando il processo di fusione.

Sul ghiacciaio dell'Engadina le rilevazioni con il drone (1.380 grammi di peso, 35 cm di diagonale, può volare fino a 72 Km/h e restare in volo in quota fino a 15-20 minuti) si sono svolte a 150 metri di altezza rispetto alla superficie e le immagini sono state scattate a intervalli di pochi secondi per ricostruire un modello tridimensionale della lingua del ghiacciaio.

Fra gli obiettivi di questa ricerca, infatti, c'è anche quello di creare mappe degli indici di scurimento del ghiaccio e indagare le cause di questo fenomeno: per questo motivo, sono stati quindi raccolti campioni di "crioconite", un sedimento scuro che si forma sulla superficie del ghiacciaio, dove si accumulano polveri atmosferiche e microrganismi.
 
 

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COMMENTI
 

negang 7 anni fa su tio
Purtroppo il clima si sta riscaldando. Questo ghiacciaio in particolare mette bene in evidenza questa tendenza avendo una parte finale molto lunga e piatta che scorre in fondo alla valle che ha scavato il ghiacciaio. Quindi è più 'evidente lo scioglimento. Esistono poi i cippi apposti nei vari anni quindi ci si rende conto subito del fenomeno molto marcato. Comunque dal 1850 in poi TUTTI i ghiacciai del mondo sono in ritirata e non penso che i primi anni fossero sotto l'influenza umana. Durante il periodo dei Romani era più caldo che adesso per esempio. Probabilmente è l'attività solare in primis ed altri fattori che adesso non conosciamo ancora bene. Vulcani, orbita terrestre intorno al sole ecc ecc. L'ultima glaciazione è durata più di 80 mila anni !!! Poi 15000 di caldo e fino ad ora siamo li. Quelle attuali sono piccole variazioni. Per ex. come vedete tutti, in autunno non stiamo avendo precipitazioni. Ebbene sono quelle più utili per far si che il ghiacciaio si riformi a monte. LE nevicate primaverili non fanno nulla, non si trasformano in ghiaccio. Quelle autunnali si perché c'è più tempo. Magari faremo ancora 2 o 3 mila anni cosi e poi ripiombiamo in un'altra era glaciale. Andremo ad abitare l'attuale Sahara che ritornerà ad essere verde come più volte è accaduto in passato.
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