I rossocrociati sono stati battuti 0-2 e superati in classifica dai lusitani, che hanno così staccato il pass per Russia 2018. Il sogno iridato di Shaqiri e soci passa dai playoff
LISBONA (Portogallo) – Episodi, “leggerezza” e un gran Portogallo: battuta 0-2 a Lisbona (e superata in classifica per differenza reti), per andare al Mondiale la Svizzera dovrà passare dai playoff di novembre.
Una corsa lunga mesi, nove vittorie consecutive e la Nazionale è stata costretta a giocarsi la qualificazione diretta in 90'. In casa dei lusitani campioni d'Europa in carica per giunta. Il successo centrato nel primo match del girone, nel settembre dell'anno passato, dava alla truppa rossocrociata la possibilità di accontentarsi del pareggio. Vantaggio non da poco nell'impostazione della tattica del match. E, come da previsione, Vlado Petkovic ha pensato a una gara d'attesa, di sofferenza, di difesa e contropiede. La scelta ha pagato a lungo, tanto è vero che nei primi 40' i padroni di casa, imbrigliati, hanno sfondato solo un paio di volte, rendendosi davvero pericolosi al 33' con Bernardo Silva, stoppato da Sommer. La difesa attiva della Svizzera è però crollata a un soffio dall'intervallo quando Schär e Djourou, imperfetti, non hanno saputo chiudere su un cross di Eliseu permettendo a Joao Mario di presentarsi vicino alla porta. La pressione dell'interista ha spaventato Sommer, che non è intervenuto. La palla è così “passata”, ha centrato il piede del difensore dell'Antalyaspor ed è finita lentamente in rete per il beffardo 0-1.
Passata la sosta a crucciarsi per lo svantaggio, una volta tornati in campo i rossocrociati si sono trovati di fronte un rivale molto più sciolto e velenoso. In più, costretti dal risultato, sono stati obbligati ad alzare il baricentro del loro gioco per andare in cerca del pari. Le loro idee, i loro progetti, sono però definitivamente naufragati al 57' quando, al termine di un'azione corale, solo davanti alla porta sguarnita (anche se in posizione defilata) André Silva ha piazzato il 2-0 che ha di fatto chiuso i conti. La mazzata è infatti stata tremenda per il morale della Svizzera, la quale di fronte alle qualità degli avversari – tranquilli e quindi pericolosissimi – ha definitivamente perso l'orientamento. Solo Sommer, sempre attento, e le imprecisioni di CR7 e compagni hanno anzi evitato che la sconfitta divenisse numericamente più larga. Non contava in ogni caso più.
Come non conta crucciarsi troppo per un rovescio dolorosissimo ma non certo definitivo. L'incredibile girone di qualificazione, i 27 punti conquistati in dieci match, permette infatti alla Nazionale di calare un altro asso in vista di Russia 2018. Ci sono i playoff. Lì sì, tra un mese, non si potrà sbagliare o il sogno mondiale – tanto a lungo accarezzato – svanirà beffardamente.
PORTOGALLO-SVIZZERA 2-0 (1-0)
Reti: 41' Djourou (aut.) 1-0; 57' André Silva 2-0.
SVIZZERA: Sommer; Lichtsteiner, Schär, Djourou, Rodriguez; Freuler (46' Zakaria), Dzemaili (66' Zuber), Xhaka; Shaqiri, Seferovic, Mehmedi (66' Embolo).