Con "Discovery" la serie-culto di fantascienza atterra proprio oggi su Netflix, al timone questa volta una capitana afroamericana
LOS ANGELES - È atterrata proprio oggi su Netflix, pure in italiano, la nuova serie di "Star Trek" realizzata dalla rete americana Cbs. La serie, che si chiama "Star Trek: Discovery", verrà mandata in onda ogni domenica sera sulla rete Usa e ogni lunedì sulla piattaforma online. Non sarà quindi possibile farsi una "scorpacciata" dei suoi 15 episodi in puro stile Netflix e, forse, non è un male.
Alla guida della nuova astronave, la Discovery, una capitana afroamericana (Sonequa Martin-Green) accompagnata da una crew - come sempre - incredibilmente inclusiva. La trama, almeno da quanto traspare dal primo episodio, sembra girare attorno al mai sopito conflitto fra esseri umani e alieni Klingon. Grande qualità per quanto riguarda gli effetti speciali, costumi e quant'altro, insomma, le premesse per una serie all'altezza sembrano esserci.
"Discovery" segue dopo un lungo silenzio la decisamente poco fortunata "Star Trek: Enterprise", conclusasi nel 2005. L'idea degli autori è quella di rinverdire i fasti di una delle serie-culto (e cardine) della fantascienza televisiva. Ci riusciranno?