L'attore è deceduto in Svizzera «dopo una breve ma coraggiosa battaglia contro il cancro»
LONDRA - Roger Moore è morto. L'attore 89enne, che nel corso della sua lunga carriera ha interpretato anche il ruolo di James Bond, è deceduto oggi in Svizzera «dopo una breve ma coraggiosa battaglia contro il cancro», ha dichiarato la famiglia con un comunicato.
«L'amore con il quale è stato circondato nei suoi ultimi giorni è stato così grande da non poter essere quantificato». I funerali saranno celebrati, in accordo con le sue volontà, in forma privata a Monaco.
«Siamo devastati. È con il cuore colmo di dolore che dobbiamo annunciare che il nostro amato padre, Sir Roger Moore, è morto oggi in Svizzera. L'amore che lo ha circondato nei suoi ultimi giorni è così grande che non può essere quantificato in parole» recita il comunicato firmato dai figli Deborah, Geoffrey e Christian.
«Tutto il mondo lo conosceva per i suoi film, i suoi show televisivi e per il suo lavoro appassionato per l'Unicef che lui considerava il più grande dei suoi impegni. L'affetto che nostro padre sentiva ogni volta che era su un palcoscenico o davanti ad una macchina da presa lo ha riempito enormemente e lo ha tenuto impegnato fino ai suoi 90 anni, con la sua ultima apparizione lo scorso novembre sul palco del Royal Festival Hall di Londra. La platea lo ha applaudito dentro e fuori dal palco, fino a scuotere le fondamenta dell'edificio, a poca distanza da dove nacque».
«Grazie papà per essere stato quello che sei stato, e per essere stato così speciale per tante persone. I nostri pensieri devono ora rivolgersi a sostenere Kristina (l'ultima moglie, ndr) in questo momento difficile».
With the heaviest of hearts, we must share the awful news that our father, Sir Roger Moore, passed away today. We are all devastated. pic.twitter.com/6dhiA6dnVg
— Sir Roger Moore (@sirrogermoore) 23 maggio 2017
Moore iniziò a fare cinema a metà degli anni Cinquanta, ma è con la televisione che conosce per la prima volta il successo, grazie a "Il Santo" e al ruolo del ladro gentiluomo Simon Templar. Sempre televisiva è l'affermazione in "Attenti a quei due" in coppia con Tony Curtis.
Nel 1973 ecco il momento più alto della sua carriera: diventa il terzo attore a impersonare James Bond, raccogliendo la pesante eredità di Sean Connery che aveva "bruciato" il suo predecessore George Lazenby. "Agente 007 - Vivi e lascia morire" lo impone agli occhi del mondo, e Moore indosserà gli eleganti abiti della spia più famosa del mondo fino a "Bersaglio mobile" del 1985.
Moore era molto attivo anche in ambito sociale: per oltre 25 anni è stato ambasciatore dell'Unicef. Ha vissuto a lungo a Gstaad (BE), prima di spostarsi in Vallese, a Crans-Montana.