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Lugano come una serie tv nel nuovo video dei Pussywarmers & Réka

CANTONELugano come una serie tv nel nuovo video dei Pussywarmers & Réka

15.02.17 - 06:00
Svolta elettronica per la storica band ticinese che con il suo "Nightride" si reinventa in una chiave minimal anni '80 decisamente cool
PW
Lugano come una serie tv nel nuovo video dei Pussywarmers & Réka
Svolta elettronica per la storica band ticinese che con il suo "Nightride" si reinventa in una chiave minimal anni '80 decisamente cool

LUGANO - Li avevamo lasciati che era il 2014 con il loro "I saw them leaving" i Pussywarmers & Réka fra chitarre svolazzanti, tastiere e voci psichedeliche. Nel 2017 li ritroviamo completamente cambiati e decisamente... elettronici!

«Il nostro nuovo album "Nightride" nasce un po' come un concept e un gioco fra di noi», ci spiega Simone Bernardoni chitarrista della band, «volevamo ricreare le atmosfere di un viaggio nella notte e siamo finiti sui quei suoni, quei sintetizzatori anni '70 e '80».

Una nuova faccia più minimale e tutta digitale dei mitici "Pussy" - che da Muzzano, Lugano e Zurigo volano volentieri fuori dai confini nazionali - battezzata da loro stessi "Elektronische Abteilung" (divisione/battaglione elettronico, ndr.): «Diciamo che è anche per motivi pratici soprattutto per quanto riguarda la questione dei concerti. Con l'elettronica siamo solo in quattro mentre per la "big band" tradizionale con chitarre, contrabbasso e tromba siamo sette o otto».

Esperimenti di suono che nascono seguendo le immagini proiettate al buio: «Abbiamo inaugurato questa formazione ridotta per musicare live un film muto di Greta Garbo, "La tentatrice", è una cosa che ci ha ispirato molto e ha senz'altro influenzato il nostro modo di lavorare a "Nightride"». Il disco, lo ricordiamo, è atteso per il 24 febbraio.

E anche il video (che tio.ch ha in esclusiva) è una storia a sé: «Abbiamo deciso di coinvolgere il regista di Purasca Stefano Mosimann fin dalle prime fasi di lavorazione del disco, gli abbiamo dato carta bianca in tutto e per tutto. È stato bello perché si è trasformato in uno scambio costante e alla fine sembrava quasi che avessimo fatto noi la colonna sonora per il video (ride). È stato girato tutto in casa, diciamo, più precisamente nell'ex-garage Morel di Lugano, un posto veramente incredibile». E il risultato non fa rimpiangere le serie tv Usa, tanto che sembra di avere a che fare con un "Twin Peaks", un "Fargo" o "Stranger Things".

E dal vivo? «Per quanto riguarda il Ticino il 18 marzo al Lux di Massagno torneremo a musicare film muti in una serata speciale, condivideremo il palco anche con i Niton. Il 16 aprile invece saremo al Foce per La Tessinoise, il festival della On The Camper Records, per l'occasione la band sarà al completo».

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