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CANTONEClayderman: «Lugano? È una città bellissima»

29.11.16 - 06:00
In attesa di vederlo esibirsi al Palacongressi di Lugano venerdì 2 dicembre, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il celebre pianista francese Richard Clayderman
Clayderman: «Lugano? È una città bellissima»
In attesa di vederlo esibirsi al Palacongressi di Lugano venerdì 2 dicembre, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il celebre pianista francese Richard Clayderman

LUGANO - Una superstar del pianoforte che ha saputo magistralmente amalgamare la musica classica alle sonorità pop: “Ballade pour Adeline”, sul finire degli anni Settanta, lo consacrò al grande pubblico. Al Palacongressi si esibirà accompagnato da I Solisti di Lugano.

Signor Clayderman, mi sembra di capire che Lugano le piaccia molto: quello in programma, se non sbaglio, è il suo quinto concerto alle nostre latitudini...

«Lugano è una città bellissima, così come il lago e le montagne che la circondano... È sempre un piacere tornare a trovarvi!».

So che condividerà il palco con I Solisti di Lugano…

«Generalmente, in ogni città in cui fa tappa il mio tour cerco di coinvolgere musicisti o esemble del posto. Quest’anno ho ricevuto la proposta di esibirmi con loro e sono convinto che, insieme, daremo vita a una performance molto interessante…».

Il repertorio in programma sarà composto prevalentemente dai brani di “Romantique” (Decca, 2013), il suo ultimo album?

«Non completamente… Alternerò i miei brani originali - come “Ballade pour Adeline” (ripresa, comunque, all’interno di “Romantique”, ndr) e “A comme Amour” - alle composizioni raccolte nel disco: una su tutte, “Spartacus”. Inoltre, una parte del concerto sarà dedicata alle colonne sonore, con temi tratti dalle numerose avventure di James Bond e di Indiana Jones... Un momento, inoltre, sarà riservato alle musiche di Ennio Morricone...».

Paul de Senneville, il suo produttore, nel 1977 scrisse “Ballade pour Adeline” dedicandola alla figlia appena nata... Oggi chi è Adeline?

«È una mamma di 38 anni…».

Lei, da ragazzo, prima del successo, cosa ascoltava?

«Ho amato, e amo tuttora, gruppi come i Beatles, i 10cc, i Led Zeppelin, Emerson, Lake & Palmer, gli Yes… Rick Wakeman, tra l’altro, mi ispirò molto… Così tanto che in quel periodo, con alcuni amici, diedi vita a due o tre rockband...».

Quando avremo modo di ascoltare una sua nuova produzione discografica?

«In occasione del 40esimo anniversario del mio primo tour in Giappone, ho appena portato a termine le registrazioni di alcune grandi melodie giapponesi… Il disco verrà dato alle stampe nel corso dei prossimi mesi… Inoltre, entro la fine del prossimo anno vorrei pubblicare ancora qualche brano originale…».

Prevendita: biglietteria.ch

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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