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Marte, il pianeta rosso come nessuno lo ha mai visto

SPAZIOMarte, il pianeta rosso come nessuno lo ha mai visto

18.10.16 - 13:33
Le immagini in arrivo dalla sonda americana Maven mostrano il pianeta avvolto da nubi fluorescenti. Conto alla rovescia per l'arrivo della missione europea
Nasa
Marte, il pianeta rosso come nessuno lo ha mai visto
Le immagini in arrivo dalla sonda americana Maven mostrano il pianeta avvolto da nubi fluorescenti. Conto alla rovescia per l'arrivo della missione europea

WASHINGTON - Immagini spettacolari di Marte catturate nell'ultravioletto mostrano il pianeta rosso come nessuno lo ha mai visto. Le immagini in arrivo dalla sonda americana Maven mostrano il pianeta avvolto da nubi fluorescenti, dettagli che permettono di studiare in dettaglio l'atmosfera marziana e i meccanismi che regolano la circolazione dei venti.

Visto di notte con strumenti capaci di catturare gli ultravioletti, frequenze di luce invisibili per i nostri occhi, Marte appare come avvolto da un tenue bagliore che svela preziosi dettagli sulla circolazione dei venti.

La luce ultravioletta emessa è dovuta a reazioni chimiche che avvengono nell'atmosfera al termine di una lunga catena di eventi: la prima fase avviene di giorno, quando la luce ultravioletta che arriva dal Sole rompe le molecole di biossido di carbonio e di azoto e gli atomi che si liberano vengono trasportati in alto dai venti degli strati alti dell'atmosfera. Quando poi arriva il buio i venti portano gli atomi verso quote più basse dove collidono tra loro, negli urti si forma ossido nitrico e nella reazione chimica liberano luce ultravioletta. Le immagini sono state scattate dagli strumenti a bordo di Maven, lanciata dalla Nasa nel 2013, e aiutano a capire i meccanismi di circolazione atmosferica in particolare i cambiamenti che avvengono tra il giorno e la notte.

Conto alla rovescia - Conto alla rovescia per lo storico arrivo su Marte della missione europea ExoMars: alle 16:42 (ora svizzera) del 19 ottobre il lander Schiaparelli affronterà una discesa mozzafiato di sei minuti durante la quale i suoi sensori entreranno in azione per catturare dati e toccherà il suolo del pianeta rosso alle 16:48.

La missione ExoMars, gestita dalle agenzie spaziali di Europa (Esa) e Russia (Roscosmos), avrà così raggiunto il suo primo grande obiettivo e può guardare al futuro, in vista della sua seconda fase attualmente prevista per il 2020.

L'avvicinamento a Marte di Schiaparelli «procede, tutto è perfetto», ha detto Walter Cugno, direttore del programma Exomars per la Thales Alenia Space (Thales - Leonardo Finmeccanica). Adesso il veicolo è stato ibernato per risparmiare energia, ha aggiunto, e si 'risveglierà' domani alle 15:37 svizzere, per preparasi alla discesa.

In quel momento il lander accenderà il computer di bordo e tutti gli strumenti che gli permetteranno di eseguire il controllo completo delle sue condizioni. Quando entrerà nell'atmosfera, alle 16:42, i suoi strumenti scientifici saranno ancora silenziosi, mentre tutti i sensori entreranno in piena attività per raccogliere dati sull'atmosfera marziana, dalla temperatura alla pressione, all'umidità.

Non appena Schiaparelli toccherà il suolo di Marte, alle 16:48, si troverà nel pieno di una tempesta di sabbia; in quel momento si accenderanno anche gli strumenti scientifici di bordo, come il Dreams.

La conferma dell'arrivo di Schiaparelli giungerà, però, solo intorno alle 18:30 svizzere. I primi segnali attesi saranno quelli della sonda Mars Express, dell'Esa, e poi dalla sonda Mro (Mars Reconnaissance Orbiter) della Nasa.

«La conferma che tutto è andato bene - ha aggiunto Cugno - l'avremo però solo il giorno dopo», quando saranno giunti a Terra tutti i dati dell'orbiter della missione ExoMars, il Tgo (Trace Gas Orbiter).

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