Cerca e trova immobili
«Costretti a stare seduti nel buio»

STATI UNITI«Costretti a stare seduti nel buio»

02.10.17 - 10:01
Il racconto di alcuni turisti svizzeri presenti sul luogo della sparatoria
lettore 20minuten
«Costretti a stare seduti nel buio»
Il racconto di alcuni turisti svizzeri presenti sul luogo della sparatoria

LAS VEGAS - Ci sono anche diversi turisti svizzeri sul luogo in cui è avvenuta la sparatoria. Contattati, hanno raccontato le ultime ore. «Ci troviamo in vacanze a Las Vegas» dice Melanie che alloggia in un albergo proprio accanto al parco dove si svolgeva il Festival. «Dalla camera del nostro hotel abbiamo sentito i colpi di mitragliatrici. Sono durati per circa una ventina di minuti».

«A quel punto la polizia ci ha invitato a restare chiusi in hotel, a toglierci le scarpe e a chiudere a chiave la porta». Intanto gli elicotteri avevano iniziato a sorvolare la zona, mentre tutte le strade erano piene di poliziotti. Gli ospiti dell’hotel sono subito stati avvertiti di tenersi pronti per un’evacuazione. «Eravamo lì, seduto nel buio» ha raccontato la ragazza.

Anche Manuel M.si trova a Las Vegas insieme a tre amici. «Eravamo in fila per entrare in una festa nell’hotel Wynn, e all’improvviso non si riusciva più ad entrare» ha raccontato al telefono, mentre si sentivano ancora le sirene della polizia. «Il personale responsabile della sicurezza ha controllato tutti i clienti e il party è stato annullato, siamo tutti sotto shock».

Un altro lettore, Martin A. riferisce invece che tutti gli ingressi al suo hotel (il LinQ) sono bloccati (solo chi possiede la carta di una stanza può accedervi) e che le strade sono semideserte. «Le persone sono tutte molto scioccate», dice. Era appena tornato nella sua stanza al 18° piano quando il personale di sicurezza ha ordinato agli ospiti di non uscire. «Ci sentiamo al sicuro, ma è una sensazione molto spiacevole», conclude.

Ticinonline è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
NOTIZIE PIÙ LETTE