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Furgone sulla folla vicino alla moschea, un morto

REGNO UNITOFurgone sulla folla vicino alla moschea, un morto

19.06.17 - 06:21
L'uomo al volante del mezzo è stato arrestato. Avrebbe gridato: «Uccido tutti i musulmani»
Keystone
Attenzione, le immagini che seguono potrebbero urtare la vostra sensibilità.
Furgone sulla folla vicino alla moschea, un morto
L'uomo al volante del mezzo è stato arrestato. Avrebbe gridato: «Uccido tutti i musulmani»

LONDRA - Nuovi attimi di terrore a Londra. Poco dopo la mezzanotte locale - all'1.20 svizzere - un furgone ha travolto alcune persone nella zona di Finsbury Park. I feriti sarebbero almeno 10, 8 quelli trasportati in ospedale. Deceduta sul posto una persona. 

Arrestato un uomo - L’aggressore di Seven Sisters Road, al volante del mezzo, è stato arrestato, avrebbe gridato «Uccido tutti i musulmani», secondo alcuni testimoni. L’incidente è avvenuto proprio nelle vicinanze di una moschea, all'uscita dei fedeli dalla preghiera. 

Sceso dal veicolo l'uomo avrebbe accoltellato almeno una persona per poi iniziare una colluttazione. La polizia lo ha sottratto da un possibile linciaggio. Si tratterebbe di un uomo caucasico di 48 anni.

Alcuni testimoni parlano della presenza di altre due persone coinvolte, fuggite dopo l'aggressione. La polizia non ha però individuato altri complici.

La posizione dell'Imam - L’Imam della moschea di Finsbury Park, Mohammed Kozbar, ha parlato di terrorismo: «Chiunque ha fatto questo, lo ha fatto per colpire delle persone e questo è terrorismo, così come a Manchester, a Westminster e a London Bridge».

Non è ancora chiaro se si sia trattato di un atto deliberato, ma gli agenti anti-terrorismo sono subito entrati in azione. Il primo ministro Theresa May ha dichiarato che la polizia sta trattando l'incidente «come un potenziale attacco terroristico».

Il sindaco di Londra parla di terrorismo - Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha condannato il «terribile attacco terroristico contro persone innocenti». Su Facebook il primo cittadino della capitale britannica ha aggiunto che i suoi «pensieri e le preghiere vanno a tutti i colpiti». Khan, anche lui musulmano, si è congratulato con i servizi di emergenza, «che hanno risposto rapidamente e lavorato per tutta la notte». «Ancora non conosciamo tutti i dettagli, ma questo è stato chiaramente un attacco deliberato contro innocenti londinesi, molti dei quali stavano terminando le loro preghiere del Ramadan - ha aggiunto Khan -. Se da una parte questo sembra essere un attacco contro una specifica comunità, come i terribili attacchi a Manchester, Westminster e al London Bridge, si tratta anche di un assalto a tutti i nostri valori condivisi di tolleranza, libertà e rispetto».

«Dobbiamo restare uniti» - «Dobbiamo tutti continuare a restare uniti e risoluti contro chiunque provi a dividerci e a diffondere odio e paura». Così Amber Rudd, la ministra dell'Interno britannica - scrive la Bbc online - dopo l'assalto. «Sono in contatto con la Metropolitan Police che ha confermato che sta indagando con il comando dell'antiterrorismo».

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