Il sessantacinquenne utilizzava gran parte delle proprie giornate lavorative per curare interessi privati
FOLIGNO - È accusato di essersi ingiustificatamente assentato dal posto di lavoro per 45 giorni in tre mesi un impiegato del Comune di Foligno individuato dalla guardia di finanza.
L'uomo, un sessantacinquenne, utilizzava gran parte delle proprie giornate lavorative per curare interessi privati. In un caso è stato filmato dai finanzieri folignati mentre per un'intera mattinata se ne stava seduto al bar accanto al Comune a conversare amabilmente con gli altri clienti. L'impiegato, secondo i finanzieri, si allontanava "sistematicamente e senza alcuna giustificazione" dal posto di lavoro subito dopo avere registrato la propria presenza mediante il badge.
Ora dovrà rispondere del reato di truffa ai danni dello Stato per la retribuzione che gli è stata impropriamente elargita dal Comune di Foligno in quel periodo, quantificata dalle Fiamme Gialle in oltre 5.000 euro.