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Il fatto è avvenuto durante le manifestazioni contro la riforma del diritto del lavoro
PARIGI - È stato condannato a otto mesi di prigione con pena sospesa il poliziotto che durante le manifestazioni di Parigi contro la riforma del diritto del lavoro ha picchiato uno studente. La richiesta era di sei mesi. L’agente potrà ancora svolgere il suo lavoro per volontà del tribunale correzionale di Parigi.
I fatti sono accaduti il 24 marzo. Il 26enne era intervenuto con i colleghi e fermando il ragazzo gli aveva tirato un pugno violento in faccia. Il giovane ha riportato la frattura del naso. Il video in cui è possibile vedere la scena ha fatto il giro della rete creando molto scalpore. In merito era intervenuto anche il ministro dell’interno francese Bernard Cazeneuve, che si era detto scioccato.
L'atto è stato giudicato dal procuratore come «estremamente illegittimo». Un secondo poliziotto dovrà comparire di fronte al giudice il prossimo 16 giugno per un altro fatto accaduto lo stesso giorno.
