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ITALIABimbo di 11 anni trovato morto. Renzi: «Almeno 120 vittime»

24.08.16 - 06:10
Testimonianze dai luoghi del terremoto: «Amatrice non c'è più». I soccorritori lavorano senza sosta. Secondo il primo bilancio i feriti sono 270
Amatrice, foto Vigili del Fuoco
Testimonianze dai luoghi del terremoto: «Amatrice non c'è più». I soccorritori lavorano senza sosta. Secondo il primo bilancio i feriti sono 270

RIETI - Una forte scossa di terremoto ha colpito nelle prime ore della giornata di mercoledì la provincia di Rieti, nel Lazio. Il sisma di magnitudo 6,0, con epicentro a soli 4 chilometri di profondità, si è verificato alle 3.36 sorprendendo tutti nella notte.

L’epicentro è stato localizzato nel comune di Accumoli, equidistante tra Norcia e Amatrice. Numerose le scosse che si sono susseguite nei minuti successivi, che hanno coinvolto tutto il centro Italia, nel Lazio, in Umbria, in Abruzzo e nelle Marche. Le due più forti hanno registrato un livello di magnitudo 5,1 alle 4.32 e 5.4 alle 04.33, in provincia di Perugia. Le scosse sono più di duecento.

Il bilancio dei morti si è più volte aggravato, e l'ultimo aggiornamento ufficiale è di 73 vittime.

21:14

Trovata viva una bimba di 10 anni a Pescara Tronto - A Pescara Tronto è stata estratta viva una bimba di circa 10 anni rimasta intrappolata sotto le macerie per circa 15 ore, mentre la sorella non ce l'avrebbe fatta. Lo si apprende dalle forze dell'ordine.

21:03

Bimbo di 11 anni trovato morto - Ancora lacrime ad Amatrice. È stato trovato morto sotto le macerie il bambino di 11 anni che da ore si cercava di salvare e che aveva dato inizialmente dei segnali di vita. 

20:32

Ancora forte attività sismica - La situazione sismica nella zona del terremoto di questa notte "continua ad essere di forte attivita con molte repliche che si susseguono nell'area", di "piena attività". Lo ha indicato la responsabile della struttura terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Daniela Pantosti, spiegano che al momento ci sono state circa 250 scosse.

20:04

Feriti: 270 secondo il primo bilancio provvisorio -  Il primo bilancio ufficiale ed ancora provvisorio della Protezione Civile sui feriti del sisma ne registra al momento 270. Sono 196 nell'area di Amatrice e Accumuli, nel reatino, e 74 nell'area di Arquata, nelle Marche.

19:39

Almeno 120 vittime - È salito a 120 morti il bilancio delle vittime del sisma già formalmente accertate. È l'ultimo aggiornamento ufficiale della Protezione Civile, come anticipato dal premier Matteo Renzi. Lo ha indicato il direttore dell'ufficio emergenze del Dipartimento, Titti Postiglione, spiegando che i morti sono 86 nell'area di Accumuli e Amatrice, nel reatino, e 34 nell'area di Arquata, nelle Marche.

19:24
Il sindaco di Amatrice: 64 morti e «il bilancio peggiorerà sicuramente»«Ad Amatrice i morti già accertati sono 64, ma sono destinati ad aumentare. Il paese non esiste più». Lo ha dichiarato all'Ansa il sindaco della cittadina, Sergio Pirozzi, secondo il quale ci sarebbero ancora numerosi dispersi. «I soccorritori stanno facendo il massimo, tirano ancora gente viva da sotto le macerie - ha aggiunto Pirozzi -, ma il bilancio dei morti peggiorerà sicuramente». Il sindaco si trova ora nella parte meridionale di Amatrice, dove si lavora senza sosta tra le case distrutte
 
 
18:12
18:05

I peggiori terremoti degli ultimi 100 anni - Dal terremoto di Messina e Reggio, fino a quello dell'Emilia del 2012, passando per il sisma che ha distrutto l'Aquila nel 2009, ecco gli eventi sismici più gravi avvenuti in Italia a partire dal 1908.

- 28 dicembre 1908: un terremoto di magnitudo 7,2 rade al suolo Reggio Calabria e Messina e tutti i villaggi nell'area, causando quasi 100'000 morti. Si tratta della più grave sciagura naturale in Italia per numero di vittime e per intensità sismica.

- 13 gennaio 1915: un sisma di magnitudo 6,8 distrugge Avezzano e tutto il territorio della Marsica. I morti sono circa 30'000.

- 26 aprile 1917: Umbria e Toscana sono colpite da un terremoto di magnitudo 5,8. Distrutte Monterchi, Citerna e Sansepolcro. Danni a tutti i centri urbani dell'alta valle del Tevere. Tra i 30 ed i 40 morti.

- 7 settembre 1920: Sisma di magnitudo 6,5 in Garfagnana e Lunigiana, in Toscana, con epicentro a Fivizzano. 300 i morti.

- 23 luglio 1930: terremoto di magnitudo 6,7 in Irpinia, in Campania: 1425 morti.

- 15 gennaio 1968: Nella Valle del Belice, in Sicilia, vengono rasi al suolo da un terremoto di magnitudo 6,1 Gibellina, Poggioreale, Salaparuta in provincia di Trapani, e Montevago in provincia di Agrigento. Le vittime accertate sono 231.

- 6 febbraio 1971: nel Lazio la cittadina di Tuscania viene semidistrutta da un terremoto di magnitudo 4,5. 31 i morti.

- 6 maggio 1976: alle 21,00 un terremoto di magnitudo 6,1 nel Friuli provoca circa 1000 vittime. La zona più colpita è quella a nord di Udine. Ulteriori scosse l'11 e 15 settembre.

- 19 settembre 1979: un terremoto di magnitudo 5,9 colpisce la Valnerina, provocando gravi danni a Norcia, Cascia e le aree limitrofe, tra Umbria e Marche. Danni a Rieti ma anche a Roma, dove subiscono lesioni il Colosseo, l'Arco di Costantino e la colonna Antonina. Cinque i morti.

- 23 novembre 1980: alle 19,38 l'Irpinia viene sconvolta per 90 secondi da un terremoto di magnitudo 6,5. Colpita un'area di 17 mila km quadrati tra Campania e Basilicata. I morti sono 2914.

- 7 e 11 maggio 1984: Sisma di magnitudo 5,2 in Molise, Lazio e Campania, con epicentro a San Donato Val di Comino. 7 i morti.

- 13 dicembre 1990: Sisma di magnitudo 5,1 a Santa Lucia nella Sicilia sud-orientale. Gravi danni ad Augusta e Carlentini e nella Val di Noto. 16 le vittime.

- 26 settembre 1997: Un terremoto di magnitudo 5,6, seguito da altre forti scosse nei giorni successivi colpisce di nuovo l'Umbria e le Marche: danneggiate Assisi, Colfiorito, Verchiano, Foligno, Sellano, Nocera Umbra, Camerino. 11 i morti.

- 31 ottobre-2 novembre 2002: Terremoto di magnitudo 5,4 in Molise e Puglia. A San Giuliano di Puglia crollata una scuola dove muoiono 27 bambini. In tutto i morti sono 30.

- 6 aprile 2009: Alle 3,32 L'Aquila e le zone circostanti sono colpite da un sisma di magnitudo 6,3. La scossa principale è seguita da decine di repliche di assestamento. 309 morti e 23 mila edifici distrutti.

- 20 maggio 2012: Alle 4.04 un sisma di magnitudo 5,9 colpisce per venti secondi le province di Modena e Ferrara, provocando la morte di sette persone. La scossa viene avvertita in tutto il Nord e parte del Centro Italia. Il sisma, che era stato preceduto da due forti scosse nel gennaio precedente, si ripete il 29 maggio con una magnitudo 5,8 e il 3 giugno con una nuova forte scossa da 5,1. In tutto sono sette i terremoti con magnitudo superiore a 5 e provocano complessivamente 27 morti e danni ingenti in tutta l'area.

17:29
17:27
17:23

«Oltre 100 morti» - L'inviato di Rainews Paolo Poggio ha riferito che 32 corpi coperti da lenzuola sono stati disposti nel giardino di un'abitazione di Amatrice. Queste vittime, estratte dalle macerie della cittadina distrutta, si vanno ad aggiungere alle 73 già conteggiate ufficialmente dalla Protezione civile. Il bilancio, in attesa di conferme ufficiali, potrebbe dunque essere di 105 morti.

17:17
17:14
17:03
17:02

24 milioni di persone vivono in zone ad elevato rischio sismico - «In Italia almeno 24 milioni di persone vivono in zone ad elevato rischio sismico. La zona dell'Italia centrale colpita è riconosciuta come ad alto rischio sismico, come la quasi totalità della catena appenninica, da nord a sud». Lo ha detto in un comunicato il presidente del Consiglio nazionale dei Geologi, Francesco Peduto.

«Questa notte si è mossa una faglia appenninica di tipo distensivo - spiega Peduto -. Ma l'Italia intera (come è noto) è ad alto rischio, proprio perché è un paese geologicamente giovane e di frontiera. In generale il rischio è più spinto lungo l'Appennino e poi meno eclatante man mano che ci si allontana da esso. Ma non ci sono territori totalmente esenti».

«Noi geologi da anni diciamo che in Italia siamo ben lontani da una cultura di prevenzione - ha proseguito Peduto -. Innanzitutto sarebbe necessaria una normativa più confacente alla situazione del territorio italiano. Noi proponiamo un fascicolo del fabbricato con una classificazione sismica degli edifici. Fondamentale anche un piano del Governo per mettere in sicurezza tutti gli edifici pubblici».

«Perché cresca la coscienza civica dei cittadini nell'ambito della prevenzione sismica bisognerebbe cominciare a fare anche una seria opera di educazione scolastica - ha concluso il Presidente dei geologi - che renda la popolazione più cosciente dei rischi che pervadono il territorio che abitano. Non dimentichiamo che, secondo alcuni studi, una percentuale tra il 20 e il 50% dei decessi, in questi casi, è causata da comportamenti sbagliati dei cittadini durante l'evento sismico».

16:55
16:51
16:36

Polizia in azione per prevenire gli "sciacalli» - La Polizia italiana ha disposto l'invio di numerose pattuglie sulle zone del sisma per prevenire i fenomeni di "sciacallaggio" che potrebbero avvenire specialmente nelle prossime ore, con l'oscurità.

16:30
16:26

Il messaggio di Beltraminelli - Il presidente del Consiglio di Stato ticinese Paolo Beltraminelli ha commentato sui social la tragedia che ha colpito il centro Italia: «Amatrice, il villaggio famoso in tutto il mondo per i suoi spaghetti all'amatriciana, ormai non c'è più. Una tragedia, i morti del terremoto sono più di settanta. Cordoglio e vicinanza da parte del Governo del Canton Ticino».

16:21
16:20
16:19

Nuova scossa, magnitudo 4.5 - Una nuova forte scossa - magnitudo 4.5 - è stata registrata alle 16.02 in provincia di Terni, riferisce l'Euro-Med Seismological Centre.

16:09
16:06

Il numero dei dispersi è «non precisato» - Il capo emergenze della Protezione Civile Immacolata Postiglione ha precisato che il numero dei dispersi è «non precisato», mentre sono circa un centinaio i feriti assistiti negli ospedali o nelle strutture allestite appositamente per l'emergenza.

15:58

«I morti sono 73» - È stato aggiornato il bilancio delle vittime: sono fino a questo momento 73: 20 ad Arquata e 53 tra Amatrice ed Accumoli. I dati sono stati forniti nel corso del punto stampa della Protezione Civile italiana. Il numero dei morti, è stato specificato, è comunque provvisorio.

15:52
15:49

Estratte tre suore dalle macerie - Tre suore sono state estratte vive da un istituto femminile di Amatrice. Lo comunica un sacerdote collaboratore del parroco di Amatrice. «Nella struttura sono rimaste altre 7 persone di cui 4 anziani di cui non abbiamo notizia», si legge su Repubblica.

15:47
15:41
15:37
15:10

I numeri che può chiamare chi è all'estero - Per chi volesse avere informazioni sui luoghi devastati dal terremoto dall'estero può contattare il numero 0039 06 82 88 88 50. Si invita però a chiamare solo in caso di necessità onde evitare l'intasamento della linea.

È possibile inoltre consultare il sito della Protezione civile www.protezionecivile.gov.it. Lo scrive su Facebook la deputata del Partito democratico, eletta nella circoscrizione Estero, Laura Garavini.

15:04
15:02
14:43
14:39

63 vittime - Il bilancio non ufficiale parla di 63 morti. In particolare, i morti ad Amatrice (Rieti) sono almeno 35: le salme sono state depositate in due cortili. Altri 11 morti si sono avuti ad Accumoli, sempre nel reatino. Sono invece 17, ultimo dato aggiornato, le vittime portate nell'ospedale di Ascoli Piceno. 'Qualche centinaio' i feriti e un numero imprecisato di dispersi.

14:35

Nessuna vittima svizzera, il DFAE offre aiuto a Roma - Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) non è finora a conoscenza di vittime svizzere nel terribile terremoto che ha colpito la scorsa notte l'Italia centrale, causando almeno 38 morti.

Il ministro degli esteri Didier Burkhalter è in contatto con il suo omologo italiano Paolo Gentiloni, al quale ha espresso il cordoglio alle famiglie delle vittime e ha offerto il sostegno della Confederazione, ha indicato all'ats il DFAE.

14:23
14:10
14:05

Nuova violenta scossa ad Arquata - Nuova violenta scossa di livello 4.9 ad Arquata del Tronto, nelle Marche, a una manciata di chilometri dalla zona epicentro del terremoto della scorsa notte.

Il terreno del campo sportivo dove è stato allestito il campo di primo soccorso ha letteralmente sobbalzato per qualche secondo scatenando il panico tra gli sfollati accorsi al centro di raccolta.

13:37

Due tendopoli a Pescara e ad Arquata del Tronto - Altri due campi saranno allestiti nelle prossime ore, questi saranno sul territorio di Pescara e Arquata del Tronto. Saranno a disposizione rispettivamente una trentina e una ventina di tende.

13:35
13:24

Le banche - L’associazione bancaria italiana invita i suoi associati a prevedere per i residenti dei territori colpiti le sospensioni delle rate dei finanziamenti ipotecari collegati agli immobili residenziali, commerciali e industriali che abbiano avuto danneggiamenti anche parziale.

13:21

Le prime due tendopoli ad Accumuli e ad Amatrice - La Protezione Civile realizzerà due tendopoli ad Accumuli e ad Amatrice con moduli della Regione Lazio da 250 posti ciascuno. Saranno solo le prime di diverse strutture i cui moduli sono pronti per essere impiegati a seconde delle necessità che si presenteranno.

13:09

35 vittime solo ad Amatrice - Se le vittime accertate sono 38, 35 morti sono stati contati solo ad Amatrice. I corpi senza vita sono raccolti in due luoghi, uno a nord, 14, e a sud, 21, del paese, spaccato in due dal terremoto. Lo riporta La Repubblica.

12:57

Difficoltà nei soccorsi - Più di 10 persone sono state salvate dalle macerie a Pescara del Tronto.

Le operazioni però rimangono molto difficili, come riferito dalla Protezione Civile. «Il terreno non è pianeggiante e dobbiamo trasportare tutti gli strumenti a mano. Le poche strade inoltre sono tutte ostruite dalle macerie.»

12:49

Il dramma dei due gemellini - Una drammatica storia è quella dei gemelli Andrea e Simone Serafini, 7 anni, rimasti sepolti sotto le macerie della loro casa. Simone è stato estratto ancora vivo, anche se in gravissime condizioni, ed è stato elitrasportato d'urgenza a Roma. Poco dopo mezzogiorno, invece, i soccorritori hanno recuperato il corpo senza vita di Andrea.

La zia dei piccoli, riferisce Repubblica, è sicura che anche Simone non ce la potrà fare e piange inconsolabile: «L'ho visto io e il massaggio cardiaco era inutile». 

12:43

«L'UE pronta ad aiutare» - Il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker ha detto che l'Ue è pronta a fornire all'Italia «assistenza in qualsiasi modo possiamo».

12:36

Amatrice la più colpita - Delle 38 vittime del terremoto nell'Italia centrale accertate finora, 17 si sono avute ad Amatrice (Rieti, Lazio), che risulta quindi il Comune per il momento più colpito. Undici vittime sono state invece accertate ad Accumoli, sempre nel reatino.

In provincia di Ascoli Piceno, poi, 10 i morti finora accertati nel Comune di Arquata del Tronto, che comprende anche la frazione di Pescara del Tronto.

12:26

«Grazie a chi ha scavato a mani nude» - Il Presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi ha parlato alla stampa, ringraziando tutte le persone coinvolte nelle operazioni di salvataggio.

«La priorità ora continuare è continuare a scavare» ha detto Renzi, che nel tardo pomeriggio visiterà la zona della tragedia per prendere parte alle operazioni.

12:10

Pescara del Tronto rasa al suolo - Continuano senza sosta i lavori dei soccorritori a Pescara del Tronto, frazione di Arquata, rasa al suolo dallo sciame sismico che ha colpito l'area. Dalle macerie è stata estratta viva un'anziana signora, sotto choc e ferita, ma apparsa in condizioni stabili.

I soccorritori si arrampicano sulle macerie pericolanti nel tentativo di farsi strada.

Durante l'inverno nella frazione risiede un centinaio di residenti, ma le forze dell'ordine sottolineano che in questo periodo c'erano anche molti turisti.

11:53

«Prevenzione insufficiente» - L'ex presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiano, Enzo Boschi, ha dichiarato all'agenzia Adnkronos che «nelle prossime ore e giorni» potrebbero essere registrate altre «scosse a coppie», anche forti. «L'area colpita oggi dal grave sisma è una zona in cui la Terra si sta come ‘lacerando’, un’area che è nota per essere ad alto rischio sismico».

Il sismologo ha puntato poi il dito sulla prevenzione insufficiente: «Purtroppo in Italia si costruisce bene, con criteri antisismici, solo dopo un terremoto grave», e fa l'esempio di Norcia: «Dopo il terremoto del 1979 si è proceduto con interventi antisismici sugli edifici». Il risultato di tali lavori è che «i danni provocati dal sisma di questa notte sono quasi irrilevanti».

11:45

Almeno 38 morti - È salito a 38 il numero dei morti per il terremoto della scorsa notte nell'Italia centrale. L'aggiornamento è stato fornito dalla Protezione Civile.

Delle 38 vittime accertate, dieci risultano nel comune marchigiano di Arquata (del quale fa parte anche la frazione di Pescara del Tronto) e 28 in quelli di Amatrice e Accumoli, nel Lazio.

11:42

«È dalle 3.36 che non smetto di piangere, sono troppo spaventata» ha scritto Elisa su Twitter

11:41

Le prime testimonianze - Marco, operatore ecologico di Amatrice, sopravvissuto al crollo della sua casa nel centro storico di Amatrice, ha così raccontato a Repubblica.it: «Sono salvo per un miracolo e perché mi ero appena svegliato per andare a lavoro. Faccio l'operatore ecologico, mi ero appena alzato dal letto quando in un attimo è crollato tutto. Dieci secondi sono bastati per distruggere tutto». 

Un altro testimone, questa volta a Configno, frazione di Amatrice, ha raccontato di aver vissuto un vero e proprio incubo: «Ci siamo svegliati alle 3.35 con i mobili che cadevano per terra e i muri che si muovevano di un metro. Siamo riusciti a uscire dalle case in fretta e furia, alcuni sono ancora in mutande qui in strada. Abbiamo acceso un fuoco in piazza e siamo andati a tirare fuori gli anziani dalle abitazioni. Sto provando a contattare mia madre a Nommisci, una frazione qui vicino, ma il telefonino non funziona». 

11:31

Diversi bambini fra le vittime - Tra le vittime si contano diversi bambini: fra questi una neonata di pochi mesi e un bambino di non più di dieci anni.

11:12
INGV. 39 scosse nell'arco di 3 ore
11:10
11:04

Raggiunti i principali centri - Il Capo della Protezione civile ha comunicato che sono stati raggiunti i centri principali: «Il sistema ha reagito, fidatevi delle istituzioni», ha detto all'Ansa.

11:00

Sindaco di Accumoli: «2.500 sfollati» - Sono 2.500 gli sfollati ad Accumoli (Rieti) in seguito al sisma della scorsa notte. Lo ha detto il sindaco Stefano Petrucci, precisando che circa 2.000 di essi sono villeggianti per la stagione estiva: «Cercheremo di assisterli tutti ma è meglio se lasceranno il paese».

«La ferita dell'Aquila è ancora fresca e temiamo di essere dimenticati...», ha aggiunto il sindaco.

10:51

Nuovo bilancio delle vittime - Il numero delle vittime si aggrava. Sono stati comunicati almeno 23 morti.

10:47

Si muove anche la Cei - La Cei stanzierà un milione di euro dai fondi dell'otto per mille per aiutare nell’immediato dopo il grave terremoto. Per il 18 settembre è stata organizzata una colletta nazionale da tenere in tutte le Chiese italiane.

10:41
10:40

Le unità cinofile - Sono impiegate nelle ricerche dei dispersi ad Accumoli dieci unità cinofile del Volontariato abruzzese di Protezione civile.

10:34
10:18
10:03

Matteo Renzi annulla tutti gli impegni - Il presidente del Consiglio ha annullato tutti gli appuntamenti previsti all’estero. Domani Matteo Renzi si sarebbe dovuto recare a Parigi per una riunione dei socialisti europei con il Presidente francese Hollande.

10:02

Accumoli: «Nessuna casa agibile» - «Ho girato per il paese e per le sue frazioni, è tutto un crollo, a vista tutte le case sembrano inagibili, serviranno tendopoli per tutta la popolazione», sono le parole di Stefano Petrucci, sindaco di Accumoli, rilasciate a RaiNews24. Nel paese è stato salvato un uomo di 65 anni.

09:59

Anche Israele offre assistenza all'Italia - Fonti israeliane riportano che le autorità israeliane hanno offerto l'invio dell'unità speciale di soccorso, oltre ad altri specialisti.

09:53

Sindaco Amatrice: «Decine di vittime» - «Decine di vittime, tanti sotto le macerie, stiamo allestendo un luogo per le salme». Così il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

09:51

La Russia è pronta ad aiutare - Il ministro delle Situazioni di Emergenza russo Vladimir Puchkov ha inviato un telegramma al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio offrendo «assistenza pratica». Lo riporta La Repubblica citando Interfax. I soccorritori dell'unità 'Tsentrospas' sono pronti a partire. Mosca si dice anche disposta a inviare il complesso diagnostico mobile 'Struna' per stimare i danni agli edifici.

09:41

Sale a 21 il bilancio - Sale a 21 il numero delle vittime del terremoto: 10 sono i morti registrati a Pescara del Tronto, 6 ad Accumoli e 5 ad Amatrice.

09:35
09:32
Amatrice, foto Vigili del Fuoco
09:31

«Metà paese non c'è più» - «Abbiamo le strade di accesso al paese complettamente isolate. Metà paese non c'è più. La gene è sotto le macerie. Dobbiamo cercare di aprire le strade di accesso altrimenti non possiamo salvare i feriti sotto le case crollate», così si è espresso Sergio Perozzi sindaco di Amatrice, uno dei paesi più colpiti dal terribile terremoto.

09:19

10 morti a Pescara del Tronto - Sono almeno 10 i morti a Pescara del Tronto, la frazione di Arquata (Ascoli Piceno), nelle Marche, quasi rasa al suolo dal terremoto della scorsa notte.

Lo ha appreso l'ANSA dalla Protezione civile regionale. Venti i feriti trasportati nell'ospedale di Ascoli Piceno da tutta la zona terremotata.

09:16
09:14
09:04
09:02
09:02

Zona ad altissima pericolosità sismica - Zona Andrea Tertulliani, sismologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha sottolineato che "ogni sequenza ha un suo comportamento particolare, non possiamo escludere che finisca qui oppure che continui in altro modo».

La zona colpita rientra nella fascia ad altissima pericolosità sismica che corre lungo l'asse della catena appenninica. È stato rilevato il movimento di una faglia di tipo estensionale con piani orientati NNO-SSE, in coerenza con la distribuzione degli aftershocks e con il regime tettonico dell'Appennino. 

08:53
08:51

Centinaia i dispersi - Il sindaco di Amatrice ha dichiarato a RadioRai che nel comune sono centinaia i dispersi. A Pescara del Tronto sarebbero 100.

08:44

«Non usate la via Salaria» - Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio invita a lasciare libera la via Salaria: «Faccio un appello ai cittadini: non impegnare la zona della Salaria se non per motivi particolari e importanti perché lì passano i mezzi di soccorso alla popolazione».

08:37

Circolazione ferroviaria sotto controllo - Le ferrovie italiane informano che «sono state riattivate alle 7:15 tutte le linee ferroviarie regionali che erano state interrotte per le verifiche dei tecnici Rfi a seguito delle scosse. Il traffico è stato sempre regolare sulla linea Alta Velocità».

08:36

Riunito il comitato della Protezione civile - Nella sede del dipartimento della Protezione civile a Roma è in corso la riunione del comitato operativo per il coordinamento delle operazioni d’emergenza. Il presidente del consiglio Renzi è invece a Palazzo Chigi.

08:28

Pescara del Tronto, un unico blocco di macerie - «Un unico blocco di macerie sulla strada, si scava». Questo si vede all'arrivo a Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche, vicina all'epicentro del sisma della scorsa notte.

«Siamo costretti a lasciare l' auto e a proseguire a piedi - dice la reporter dell'ANSA - la gente piange mentre cammina e si avvia verso il paese».

08:22

I feriti arrivano all'Aquila - Da Amatrice sono stati portati all’ospedale dell’Aquila alcuni feriti, che riportano traumi e fratture. Il trasporto è avvenuto anche in elicottero.

08:17
08:11

«Dieci secondi, poi è crollato tutto» - «Sono salvo per un miracolo e perché mi ero appena svegliato per andare a lavoro - ha spiegato un sopravvissuto di Amatrice a La Repubblica - faccio l'operatore ecologico, mi ero appena alzato dal letto quando in un attimo è crollato tutto. Dieci secondi sono bastati per distruggere tutto». Marco vive nel centro storico.

08:01
07:56

Le parole dei sindaci - «Il paese non esiste più, quasi tutte le case di Pescara del Tronto sono crollate. È un disastro», lo ha dichiarato all'Adnkronos Aleandro Petrucci il sindaco di Arquata del Tronto, paese in provincia di Ascoli Piceno.

 

«Il paese è semidemolito: la caserma dei Carabinieri, le chiese, la casa parrocchiale, molte abitazioni sono state colpite», così il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci.

07:49

15 le vittime - Il bilancio delle vittime si aggrava di minuto in minuto. Sei morti sono stati registrati ad Accumoli e altrettanti ad Amatrice. Tre morti invece ad Arquata.

Il fotografo dell’Ansa Emiliano Grillotti ha spiegato che la famiglia che è sotto le macerie ad Accumuli ha dato segnali di vita: «Almeno 15 persone stanno scavando a mani nude per salvarli. Si sentono le urla della mamma e di uno dei bambini». 

07:41
07:38

Nuovo bilancio - Sono 14 le vittime accertate.

07:34

Si aggrava il bilancio - L'ultimo bilancio è di 11 vittime.

07:24

Due morti ad Amatrice - Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime. Due corpi privi di vita sono stati estratti dalle macerie ad Amatrice, in provincia di Rieti (Lazio).

 

Nel centro di Amatrice proseguono a ritmo intenso le attività per soccorrere le persone rimaste sotto le macerie. Sono all'opera anche cani cercapersone che stanno ispezionando cumuli di macerie.

07:21

I salvataggi -  Ad Arquata del Tronto due turisti romani sono stati salvati da sotto le macerie della loro abitazione, ma molte persone fra residenti e turisti sono ancora intrappolati nel paese. 

Ad Amatrice sono in corso le operazioni per salvare sei persone che sono sotto ad almeno dieci metri di macerie nel corso principale del paese, che è completamente distrutto.

07:15

Il sistema dei soccorsi - È stato mobilitato l'Esercito. Una squadra del sesto reggimento del Genio di Roma è partita verso le zone colpite con i suoi mezzi speciali. La Squadre della scuola interforze Nbc di Roma è a disposizione delle autorità, insieme a un ufficiale di collegamento. Lo riporta La Repubblica.

«Il sistema di protezione civile è pienamente efficiente, vi sono difficoltà a raggiungere alcune località ed è stato già attivato il Genio militare. Le prestazioni sanitarie sono assicurate», lo ha dichiarato il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio che ha sottolineato come il terremoto sia paragonabile per intensità a quello dell’Aquila.

07:06
06:58

Basiliche di Assisi non toccate - Non hanno riportato danni le Basiliche di Assisi, già colpite dal terremoto del 1997.

06:53
06:50

Le prime vittime - Fra le prime vittime c’è una coppia di anziani coniugi, morti nella loro abitazione a Pescara del Tronto, una frazione di Arquata, durante il crollo della loro casa. Una vittima è stata registrata ad Accumoli, dove una famiglia, con due bambini piccoli, è bloccata sotto le macerie e non da segni di vita.

06:46

A Norcia non ci sono vittime - Il sindaco di Norcia Nicola Alemanno ha comunicato che nel comune non ci sono vittime ma gravi danni al territorio e alle strutture.

06:39
06:33

Una nuova scossa alle 6.07 - Una nuova forte scossa è stata registrata alle 6.07 ad Arquata del Tronto, dove già sono state trovate vittime e i danni alle strutture sono gravissimi.

06:28

Solidarietà dall’Aquila - Come riportano i media italiani, il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha messo a disposizione degli sfollati 250 alloggi che erano stati realizzati dopo il terremoto del 2009. 

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