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Un poliziotto spara ad uno dei tre assalitori. Steso al suolo, l'uomo in agonia preme la carica della sua cintura esplosiva
ISTANBUL - Sono immagini forti. Dure. Crude. Sono state riprese all'interno dell'aeroporto Ataturk di Istanbul durante gli attentati che hanno insanguinato, ancora una volta, la città turca. Le riprese mostrano inizialmente le persone in fuga. Prese dal panico. Poi arriva uno dei terroristi. Anche lui di corsa. Ma il suo incedere viene fermato dal colpo di pistola di un poliziotto.
L'uomo perde l'arma che aveva in mano e cade a terra. Rantola per alcuni secondi. È in agonia. Ma in quel breve lasso di tempo, prima che la morte sopraggiunga, riesce ad azionare la sua carica esplosiva. L'uomo esplode sotto l'occhio della telecamera. Una delle esplosioni che hanno provocato i 41 morti e gli almeno 239 feriti.
Si aggrava il bilancio - È salito a 41 il bilancio delle vittime dell'attacco di ieri sera all'aeroporto Ataturk di Istanbul, tra cui 10 stranieri. I feriti risultano invece 239. Lo riferisce l'ufficio del governatore di Istanbul, Vasip Sahin. Tra i feriti accertati dell'attacco di ieri sera all'aeroporto di Istanbul, 41 si trovano al momento in terapia intensiva. Lo ha fatto sapere il ministro della Salute turco, Recep Akdag, spiegando che in totale le persone ancora ricoverate in ospedale sono 128.
È la terza volta quest'anno che Istanbul viene colpita dall'Isis - Quello dell'aeroporto di Ataturk, con i suoi 41 morti, è l'attentato più letale in una metropoli turca già flagellata dagli attacchi terroristici di matrice islamista. Dall'inizio del 2016, infatti, questo sarebbe già il terzo: il primo il 12 gennaio 2016 (12 turisti morti nei pressi della Moschea Blu) seguito da un secondo il 19 marzo (5 vittime, in una strada della parte europea della città).
Unanime la condanna internazionale - A pronunciarsi in favore del popolo turco e contro la matrice dell'attentato diversi esponenti internazionali. Per gli Usa si tratta di un attacco «abominevole». «Come quello di Bruxelles anche l'aeroporto di Istanbul è un simbolo della connessione internazionale e dei legami che abbimo gli uni con gli altri», ha commentato il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest. Lapidario anche il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon che, oltre alla condanna, chiede «una maggiore cooperazione internazionale».
Erdogan: «Facciamo fronte comune» - Della stessa idea anche il presidente turco Erdogan che ha colto l'occasione per lanciare un appello affinché quella al terrorismo diventi «una lotta comune». «Spero che questo ultimo assalto porti a una svolta, alla creazione di un fronte comune dei paesi occidentali contro le organizzazioni terroriste».
Partita a rischio - Il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, ha fatto sapere che la prevista amichevole con i turchi del Fenerbahçe, prevista per il prossimo 16 luglio, potrebbe essere annullata dopo l'attentato che ha colpito la capitale della Turchia. Ieri sera all'aeroporto Atatürk d'Istanbul c'è stato un triplo attentato di kamikaze che ja portato a 41 morti, di cui 13 stranieri, e a 239 feriti. Il programma del club francese per ora prevede come test confermati quello con lo Zénith il 9 luglio a Thonon-les-Bains e quello del 23 luglio a Lisbona con lo Sporting. Successivamente l'Olimpique affronterà il Benfica il 31 luglio e poi se la vedrà col PSG a Klagenfurt.
