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Le gravi inondazioni che hanno colpito la Francia sud orientale hanno lasciato danni ingenti. "Ci vorranno mesi perché la città di Cannes ritorni quella che era prima di questa notte da incubo"
CANNES - "Siamo fermi ad Arles dalle 23 di ieri sera e dovremmo ripartire via Modanne per l'Italia da un momento all'altro: ma non capisco perché il treno continua a rimanere fermo". A chiederselo è Ugo Bogotto, giornalista e operatore Unitalsi a bordo di uno dei treni con pellegrini di rientro da Lourdes bloccati a causa dell'alluvione che ha colpito la Costa Azzurra.
"In questo treno - spiega Bogotto - siamo circa in 500: 150 dal Piemonte e il resto dall'Emilia Romagna. Non ci sono malati gravi e al momento va tutto bene. Abbiamo viveri per ora, ma problemi potrebbero esserci se le ore di attesa dovessero prolungarsi troppo".
Il bilancio attuale - Sedici morti e tre dispersi: questo il bilancio provvisorio delle inondazioni, annunciato dal presidente della Repubblica, François Hollande, al suo arrivo in elicottero a Biot, uno dei paesi più colpiti.
"Stiamo facendo un bilancio dei danni, spero che non si aggravi ma sono molto preoccupato", lo ha detto Eric Ciotti, presidente del Dipartimento, parlando con i giornalisti dopo le alluvioni. "C'è un lavoro di ricerca in corso - ha aggiunto - alcune persone sono rimaste intrappolate nei garage sotterranei. Ed è molto poco probabile che possiamo ritrovarle in vita".
"Mesi per tornare come prima" - "Ci vorranno mesi perché la città di Cannes ritorni quella che era prima di questa notte da incubo": lo dice, in un'intervista telefonica al sito di Le Point, il sindaco di Cannes, David Lisnard. "Quello che è successo stanotte - ha detto il sindaco - è di una vastità eccezionale, forse mai vista. Un'onda di diversi metri di altezza ha divorato le strade della città. Nessun quartiere è stato risparmiato. Lamentiamo già tre morti a Cannes, ma ho paura che il bilancio sia molto più pesante". "La priorità di questa mattina - ha detto Lisnard - è consolidare gli edifici danneggiati e ripristinare per quanto possibile la circolazione per consentire ai mezzi di soccorso di arrivare il più rapidamente possibile".
Diversi i saccheggi - Il prefetto del dipartimento delle Alpi Marittime, Adolphe Colrat, ha annunciato l'imminente arrivo in Costa azzurra di un rinforzo di due compagnie di poliziotti del pronto intervento per arginare i fenomeni di saccheggio lamentati nelle zone inondate. "Purtroppo in nottata abbiamo dovuto lamentare anche dei saccheggi nelle zone colpite dal maltempo. È difficile garantire la sicurezza - ha commentato il prefetto - quando le forze dell'ordine devono dedicarsi alle zone sinistrate".
In corso ricerche a Mandelieu - Il centro più colpito dall'alluvione che si è abbattuta la notte scorsa sulla Costa Azzurra è Biot, cittadina turistica ai piedi di Nizza. Le forze dell'ordine e la Croix Rouge stanno cercando i tre dispersi nella zona di Mandelieu-La-Napoule. Le ricerche sono concentrate essenzialmente in quel luogo.
