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COREA DEL NORDPyongyang attacca gli Stati Uniti, per propaganda

28.04.17 - 20:00
Acceso dibattito sulla crescente tensione che coinvolge a livello globale
Pyongyang attacca gli Stati Uniti, per propaganda
Acceso dibattito sulla crescente tensione che coinvolge a livello globale

PYONGYANG - La tensione fra Stati Uniti e Corea del Nord non è destinata a placarsi. L’ultimo episodio dell’acceso confronto è stata la diffusione di un video di propaganda da parte di Pyongyang. Nel filmato è possibile vedere missili che distruggono una portaerei americana, la Casa Bianca e il Campidoglio. Le immagini sono accompagnate da una musica trionfale che salta la forza del regime nord-coreano.

Tillerson: «La minaccia nucleare è reale» - «È solo questione di tempo prima che la Corea del Nord possa effettuare un attacco nucleare che raggiunga il continente americano, ma gli Usa non staranno a guardare. La minaccia è reale. Per troppo tempo la comunità internazionale è stata inattiva, ma questa epoca è finita, la pazienza strategica è finita». Sono queste le parole del segretario di Stato Usa, Rex Tillerson, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza sulla Nord Corea.

Il presidente statunitense Donald Trump ha rincarato. Intervistato dall'agenzia Reuters ha detto che un conflitto «grande» con la Corea del Nord, a causa del programma nucleare e missilistico di Pyongyang è possibile. «Senz'altro, c'è la possibilità che si arrivi ad un grande, grande conflitto con la Corea del Nord», ha affermato il leader Usa. «Ci piacerebbe risolvere le cose attraverso la diplomazia, ma è molto difficile».

Guterres: «Rischio escalation» - «Sono allarmato dal rischio di un'escalation militare nella regione», lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, nel corso della riunione del Consiglio di Sicurezza sulla Corea del Nord.
«L'assenza di canali di comunicazione con Pyongyang è pericolosa, e un conflitto armato nell'Asia nordorientale avrebbe ramificazioni globali», ha avvertito Guterres, affermando che bisogna «agire ora per prevenire i conflitti e raggiungere una pace sostenibile».

«La Corea del Nord deve evitare di condurre altri test, rispettare le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e cercare di riprendere il dialogo - ha continuato Guterres -. Questo significa riaprire e rafforzare i canali di comunicazione». «Dobbiamo supporre che con ogni test o lancio, la Corea del Nord continui a fare progressi tecnologici aumentando la sua capacità nucleare. Come segretario generale, sono impegnato nel cercare una soluzione politica e pacifica e sono pronto a dare il mio aiuto in ogni modo possibile», ha sottolineato Guterres.

Russia, l'uso della forza è inaccettabile» - «L'opzione dell'uso della forza in Nord Corea è totalmente inaccettabile, la nostra scelta deve essere quella di utilizzare gli strumenti diplomatici»: lo ha detto il vice ministro degli esteri russo, Gennady Gatilov, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sulla Corea del Nord. «Le sanzioni non devono essere fini a se stesse - ha aggiunto - e non devono essere usate per soffocare economicamente Pyongyang, né per deteriorare la situazione umanitaria nel Paese».

Cina: «Negoziati unica via» - La Cina, per la situazione in Corea del Nord, ha proposto una soluzione su 'due binari' sincronizzati che punti sulla denuclearizzazione e su un meccanismo di pace. Lo ha detto il ministro degli esteri cinese Wang Yi, a margine della riunione del Consiglio di Sicurezza Onu. «Deve essere rafforzata la promozione di colloqui di pace - ha aggiunto - I negoziati sono l'unica scelta praticabile. Siamo qui per prevenire un ulteriore conflitto».

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