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In un video diffuso dal ministero dell'Interno si vedono nove delle sue guardie distese faccia a terra e con le mani dietro la nuca
MOSCA - Il presunto "re del crimine" russo, Zakhary Kalashov, detto Shakro il Giovane, è stato arrestato in un'operazione dei servizi segreti russi (Fsb), che hanno perquisito la sua lussuosa villa sulla Rublyovka, l'area residenziale dei paperoni russi non lontana da Mosca.
In un video diffuso dal ministero dell'Interno si vedono nove delle sue guardie distese faccia a terra e con le mani dietro la nuca nel giardino della villa sotto lo sguardo e le armi degli agenti in mimetica. E in un altro video, il presunto criminale è seduto nella cucina della sua abitazione con le mani dietro la schiena (probabilmente legate) e si rifiuta di rispondere davanti alla telecamera alle domande delle forze dell'ordine.
Accusato di estorsione ai danni della proprietaria di un ristorante coreano di Mosca, una storia terminata con una sparatoria in cui sono morte due persone lo scorso dicembre, Shakro il Giovane è tornato nella scena del mondo criminale russo nel 2014, dopo essere stato otto anni in carcere in Spagna perché accusato di riciclaggio di denaro e di guidare un gruppo criminale. Inoltre in Georgia è stato condannato in contumacia a 18 anni di reclusione per omicidio.
