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Cicogne in missione: i bambini si fanno così

CINEMACicogne in missione: i bambini si fanno così

18.10.16 - 06:00
Non è Pixar, ma quasi: con il suo ultimo film animato per le famiglie Warner Bros. colpisce nel segno, diverte e fa pensare
Warner Bros.
Cicogne in missione: i bambini si fanno così
Non è Pixar, ma quasi: con il suo ultimo film animato per le famiglie Warner Bros. colpisce nel segno, diverte e fa pensare

LUGANO - Sul Monte Cicogna, là dove gli uomini nemmeno possono salire, c'è un macchinario magico che fabbrica bambini. Compito delle cicogne è quello arduo di impacchettare i pupattoli e consegnarli nelle mani degli anelanti genitori. Se non che, 18 anni fa, si scopre che è più la spesa che l'impresa e i pennuti decidono, su due zampe, di differenziare: «Basta bimbi, noi si consegna solo hi-tech». Zero menate e un sacco di utili, e così il loro diventa un business da ".com" e i profitti saettano oltre le nubi.

Tutto per colpa di un incidente - A influenzare questo cambio di paradigma anche un incidente causato da un corriere troppo affezionatosi al suo "pacco", che non verrà mai consegnato. La piccola, battezzata con il nome di Tulip, crescerà in seno allo stormo, tollerata ma mai accettata. Intelligentissima e dotata di un certo talento per i pasticci, un giorno riaccenderà per sbaglio il congegno dimenticato creando dal nulla un nuovo bebé dalla chioma rosata. Assieme a Junior, cicogna asso delle consegne e in odore di promozione, tenterà di portare la neonata fra le braccia della sua famiglia. Impresa che si rivelerà tutt'altro che semplice.

A fare una famiglia è l'amore - Nell'era di Pixar & co. da un film d'animazione è ormai lecito aspettarsi diverse cose: che sia divertente, abbia ritmo, metta in scena mondi colorati e incredibili e che sia portatore di un messaggio, di un concetto positivo o di un valore. Insomma che faccia sorridere con il cuore ma anche con il cervello. "Cicogne in missione" - a differenza del recente "Pets", 100% gag stupidotte - un messaggio ce l'ha, e non è quello che ci si aspetterebbe. La pellicola di Stoller e Sweetland (che è un ex-Pixar) gioca con la concezione stessa di famiglia: se i bambini li fa una macchina magica cosa è che rende tali i genitori? La risposta è semplice, anzi semplicissima: l'amore, e niente più. 

Stormo variegato e colorato - E il cast? Fra i personaggi un plauso speciale va senz'altro a Tulip (che in italiano è doppiata abbastanza bene da Alessia Marcuzzi che però non ha l'ugola dell'adolescente), un filino più debole e meno azzeccato invece Junior (voce del dj/presentatore Federico Russo). Per quanto riguarda i personaggi secondari: notevole ed esilarante la strepitosa muta di lupi-transformer mentre risulta quantomeno bizzarro invece l'antagonista: un viscido e bislacco piccione con una chioma alla Trump e con la voce di Vincenzo Salemme.

Da vedere in famiglia, ma occhio al "dopo" - "Cicogne in missione" è super-colorato, ritmato e senza dubbio spassoso. Forse non sarà all'altezza dei pesi massimi della categoria ma ha la spavalderia dell'esordiente. Ci si ritroveranno tanto i più piccoli (che magari vorrebbero tanto un fratellino) quanto i genitori. Se, come probabile, ci andrete in famiglia mettete in conto la fatidica domanda: «Ma allora i bambini si fanno davvero così?».

"Cicogne in missione" arriverà nelle sale ticinesi il 20 ottobre.

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