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“X-Men: Apocalisse”, largo ai nuovi mutanti

TICINO“X-Men: Apocalisse”, largo ai nuovi mutanti

18.05.16 - 06:00
Nelle sale nostrane a partire da questa sera l'ultima fatica di Bryan Singer per sedurre il grande pubblico punta tutto su di un cast stellare.
Foto Fox
“X-Men: Apocalisse”, largo ai nuovi mutanti
Nelle sale nostrane a partire da questa sera l'ultima fatica di Bryan Singer per sedurre il grande pubblico punta tutto su di un cast stellare.

LUGANO - Se gli Avengers sono sempre stati un po' i supereroi di papà - gente adulta con problemi da adulti - gli X-Men hanno a spesso e volentieri rappresentato il volto adolescenziale della Marvel. La figura del mutante, un individuo che deve ancora scoprire (e controllare) il suo potenziale, si presta bene a rappresentare le tribolazioni giovanili. Non è un caso che la figura centrale sia un professore (Charles Xavier, James McAvoy) e i protagonisti delle vicende dei super-talentuosi studenti.

Bryan Singer che con questo “X-Men: Apocalisse” torna per la terza volta al lavoro decide di puntare tutto sul conflitto generazionale. Da una parte l'ultima infornata nella scuola di Xavier, dall'altra... quello che potrebbe essere il primo mutante in assoluto. Apocalisse, questo il suo soprannome, è praticamente immortale e anche nel fumetto rappresenta uno degli antagonisti più estremi. A prendere parte al titanico scontro i giovani che furono, e che ormai si sono fatti grandicelli, Mystica (Jennifer Lawrence) e Hank “Bestia” McCoy. Presente pure Michael Fassbender nei collaudatissimi panni di Magneto. Insomma gli ingredienti ci sono tutti, ma alla fine il film com'è?

Senz'altro diverso (e più facile) dei precedenti, è chiara e facilmente percepibile la voglia di puntare a un pubblico ampio: dalla fotografia ai costumi, fino alla scrittura. Per quanto riguarda il cast a svettare su tutti sono le nuove leve: soprattutto la rossa Sophie Turner (probabilmente la migliore Jean Grey mai vista) e anche il fortissimo Quicksilver di Evan Peters . Lawrence, Fassbender e McAvoy ci sono (e ci credono) ma non vanno oltre il compitino. Belli (e tamarri) gli effetti speciali, da vedere assolutamente in 3d.

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