Cerca e trova immobili

BELLINZONALa storia di Granata sulle note di "Marina"

20.11.14 - 07:12
Una prima svizzera all’Espocentro nell’ambito di Castellinaria
La storia di Granata sulle note di "Marina"
Una prima svizzera all’Espocentro nell’ambito di Castellinaria

BELLINZONA. In prima svizzera, stasera (20.45) all’Espocentro nell’ambito di Castellinaria, il film “Marina” diretto dal cineasta belga Stijn Coninx. Una pellicola che racconta la storia di Rocco Granata, cantante, fisarmonicista e attore oggi 76enne che i più giovani probabilmente non conoscono, ma che, senza dubbio, ha fatto ballare, se non innamorare, i loro nonni.

 Sul finire degli anni Cinquanta, nel 1959 per l’esattezza, Granata raggiunse le vette delle classifiche dell’intero pianeta con la sua “Marina”, canzone che dedicò alla ragazza dei suoi sogni e che qualche tempo dopo venne ripresa, addirittura, da Louis Armstrong e da Dalida.

 Il film di Coninx, presentato anche al Montreal Film Festival 2013, narra il sogno di Rocco (Matteo Simoni), un bambino, un ragazzo, cresciuto nell’immediato dopoguerra. Anni quelli, attorno al 1948-1949, in cui suo padre Salvatore (Luigi Lo Cascio, che stasera assisterà alla proiezione) decide di lasciare il Figline Vegliaturo – un piccolo comune in provincia di Cosenza, in Calabria – con l’obiettivo di trovare fortuna in Belgio, paese, all’epoca, assai ostile con gli stranieri. Rocco, tuttavia, ben presto impara a padroneggiare il fiammingo e, anche grazie alle sue doti canore, a farsi amare da una ragazza bionda, che ha un debole per gli italiani e per la canzone melodica. Nel frattempo, dopo avere accumulato qualche soldo in officina, il giovane Granata compra una fisarmonica Stradella per potersi esibire insieme alla band che ha creato, l’International Quintet… Ma suo padre Salvatore non è d’accordo…

Infos: castellinaria.ch

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE