In caso di incidenti che implicano traumi alla testa, il casco è in grado di geolocalizzare chi lo indossa e di inviare un sms con le coordinate precise del sinistro a soccorritori e familiari
FIRENZE - Un casco 'intelligente' che può salvare la vita al centauro in caso di incidente. È l'invenzione brevettata da uno studente dell'Istituto Tecnico Tecnologico di San Giovanni Valdarno, Emanuel Chirila. A riportare la notizia il quotidiano italiano 'La Nazione'.
Si tratta di un progetto unico brevettato in Italia attraverso la collaborazione dello studio legale Rubino di Roma. Il casco è contestualmente collegato a diversi satelliti Gps ed è dotato di un sensore di collisione che sente l'urto. In caso di incidenti che implicano traumi alla testa, il casco è in grado di geolocalizzare chi lo indossa e di inviare un sms con le coordinate precise del sinistro sia ai soccorritori che ai familiari. Il tutto grazie a un modulo Gsm collocato all'interno.
Il casco è dotato anche di altre funzioni come, per esempio, i sensori che fanno da etilometro, rilevando la quantità di alcool presente nell'organismo attraverso l'analisi della respirazione del centauro. Inoltre rileva la presenza del battito cardiaco di chi lo indossa permettendo di calcolare la gravità della situazione. E ancora attraverso il battito delle ciglia valuta la stanchezza del motociclista attivando avvisi acustici. Infine, tra le dotazioni presenti, dei sensori meteorologici in grado di verificare le condizioni atmosferiche esterne.