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CORRISPONDENZA ESTEROVi presento la "streetparade" delle Barbados

09.09.14 - 15:22
Si chiama Cropover, ed è l'evento dell'anno. Una ticinese che abita alle Barbados ci racconta di come è possibile scioccare il pubblico con un ballo
Vi presento la "streetparade" delle Barbados
Si chiama Cropover, ed è l'evento dell'anno. Una ticinese che abita alle Barbados ci racconta di come è possibile scioccare il pubblico con un ballo

Il Cropover è una festa popolare delle Barbados che riunisce la cultura inglese e quella dell’Africa dell’ovest. La sua origine storica risale alla celebrazione della fine della raccolta della canna da zucchero. Tradizionalmente si decorava l’ultimo carro carico di canna da zucchero seguito dalla processione di lavoratori stanchi ma soddisfatti. Quando il carro arrivava al mulino, un lavoratore suonando la campana, annunciava “Crop over”, ossia “Raccolta terminata”. Da quel momento il lavoro sarebbe stato meno duro. 

Nonostante il declino dell’industria della canna da zucchero avesse portato a una pausa tra il 1940 e il 1974, il festival è oggigiorno estremamente sentito e atteso dalla popolazione non solo locale, ma anche delle isole vicine.

Oggi come allora questo evento scandisce il calendario delle Barbados: le palestre pubblicizzano regimi forfait per arrivare in forma al Cropover e le famiglie risparmiano per poter permettersi l’accesso alle migliori band (l’equivalente delle guggen dei nostri carnevali).

Il Cropover è composto da due momenti distinti: il Foreday morning e il Kadooment. Il secondo evento ha luogo il primo lunedì del mese di agosto e consiste in una parata diurna mentre il Foreaday morning percorre la stessa strada, ma durante la notte del venerdì prima. I partecipanti si dividono in due gruppi: da una parte i membri delle band, e dall’altra coloro che si affollano lungo il percorso dei carri a lato della strada per ammirare la parata e, ovviamente, ballare. Non vi sono regole di età che dettino chi stia da quale parte; tutti possono partecipare e a questo titolo vale la pena citare il fatto che quest’anno sono scesi in strada persino i pazienti di una clinica psichiatrica. L’avete capito, nessuno si perde questa festa. 

Per coloro che partecipano in una band, l’inizio della serata è dedicato a decorarsi il viso e il corpo. Il fatto che nel prezzo del biglietto siano incluse illimitate bevande alcoliche facilita la creatività. Una volta iniziata la parata, ci si sposta a ritmo di musica lungo il percorso. Il procedere è lento e intermittente ma poco importa dato che tutti ballano. 
È il ballo quello che forse più sciocca: il modo di danzare è estremamente spinto e sensuale e poco importa con chi: donne con donne, donne con uomini, con il proprio marito o moglie, con l’amica di lavoro o con il proprio capo. Tutto questo confonde la nostra mentalità europea ma una volta che si abita qui si capisce che gli atteggiamenti che così tanto ci turbano sono in realtà completamente ignorati dai locali. Per loro questo è semplicemente ballare e non ha niente a che vedere con flirts e adescamenti. Raro è infatti persino solamente parlare con la persona che balla attaccata al tuo corpo. 
L’organizzazione della comitiva è la seguente: carro con musica, gente che balla, carro con bar, gente che balla, carro con musica, gente che balla e infine carro toilette. La parata dura all’incirca 6 ore e alla fine poco rimarrà del trucco, infatti secchi interi di pittura saranno riversati sui partecipanti da amici o sconosciuti. 

Mentre la parata avanza lentamente gli spettatori curiosi si accampano per lunghissime ore e cercano di riconoscere tra la folla esultante qualche conoscente.  Di giorno la gente si prepara come se partisse in campeggio con tende, gazebi, grill, ventilatori, spruzzini d’acqua, sedie e coperte. D’altronde bisognerà trascorrerci almeno 8 ore, e per questo numerosi giungono sul posto molte ore prima dell’inizio della parata. Ognuno si batte per un posto strategico e qualcuno lo troverà su balconi o tetti di case abbandonate. Non pochi, una volta trovata la loro postazione, s’intrufoleranno nelle band saltando e cantando prima di ripararsi di nuovo nel loro accampamento, se non verranno prima scacciati dalla sicurezza. 
Oltre la tassa d’iscrizione per la banda, nella quale è incluso alcool a volontà e qualche snack durante la parata, così come uno zainetto con vari gadget utili degli sponsor, è possibile pagare un sostanzioso extra per l’accesso alla zona VIP che comprende un carro con aria condizionata, cibo, brandina e WC. Il necessario per recuperare prima di saltare nuovamente in strada e magari compiere l’impresa di arrivare fino alla fine…

Per chi volesse sentire che tipo di musica primeggia durante questo festival può cercare “Who Drinking Rum”, “Drink it”, “My Rum”, “Mega Monday”, “Foreday Morning Jam” o ancora “Ah Feeling”. 

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