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GANDRIA/CONFINECon la videocamera dall'altra parte della frana

29.07.14 - 17:25
A causa degli smottamenti avvenuti in territorio ticinese sono stati chiusi i valichi di Gandria-Oria Valsolda e di Arogno-Lanzo Intelvi
Con la videocamera dall'altra parte della frana
A causa degli smottamenti avvenuti in territorio ticinese sono stati chiusi i valichi di Gandria-Oria Valsolda e di Arogno-Lanzo Intelvi

GANDRIA - Frane, smottamenti e allagamenti hanno interessato anche il Comasco a causa delle fortissime precipitazioni di oggi. Sulla città da mezzanotte sono caduti 90 millimetri di pioggia, più di 130 nelle zone del lago. La statale Regina, che percorre la sponda occidentale del Lario, è stata interrotta per più di due ore tra Argegno e Colonno per uno smottamento, poi è stata riaperta. A causa di frane cadute in territorio ticinese sono stati chiusi i valichi di Gandria-Oria Valsolda e di Arogno-Lanzo Intelvi in Val Mara, in parte riaperti.

Decine gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti nella zona di Erba e per situazioni a rischio sul lago e nelle valli.

Preoccupazione anche per i livelli dei torrenti in piena: alle porte di Como è esondato il torrente Cosia. In salita anche il livello del Lario, stamattina cresciuto di 10 centimetri in cinque ore: per la quota esondazione a Como mancano comunque ancora una ventina di centimetri.

ats ans

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