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La lunga notte folle

GERMANIALa lunga notte folle

14.07.14 - 06:03
Caroselli, fuochi d'artificio, abbracci e baci. La festa del popolo tedesco per la vittoria del Mondiale di calcio
Foto Ticinonline
La lunga notte folle
Caroselli, fuochi d'artificio, abbracci e baci. La festa del popolo tedesco per la vittoria del Mondiale di calcio

KARLSRUHE - "Abbiamo vinto per la Germania". La frase, pronunciata a fine partita, è di Manuel Neuer, il portiere 'eroe', tra i più forti in circolazione. E i tedeschi hanno ringraziato, festeggiando per tutta la notte alla grande e, forse, come non era mai successo prima. La Germania è campione del mondo. Argentina sconfitta, ma di un solo goal e, per di più, ai supplementari. Mario Götze, la stellina tedesca che poco aveva brillato fino a quel momento, eccola che si illumina di una luce nuova, che abbaglia. E stordisce.

 

La tribuna del Wildparkstadion di Karlsruhe, dove ci siamo recati per riferire della finale vissuta in Germania, sembrava dovesse venir giù. Il goal del maghetto del Bayern Monaco ha regalato la vittoria a una manciata di minuti dalla fine della partita alla compagine teutonica.

 

Fra gli 8.700 spettatori festanti anche papà Christoph e suo figlio Jason, che avevamo incontrato già alle 5 del pomeriggio fuori dallo stadio con magliette e bandiere impazienti di provare la grande emozione di vivere la finale in Germania. Loro sono partiti da Losanna e si sono fatti 400 km per vedersi la partita. Di certo ne è valsa la pena.

 

Con il triplice fischio finale del contestato arbitro Rizzoli in Germania è esplosa la festa. Da nord a sud da oriente a occidente a dominare sono stati i colori nero rosso oro. "Siamo campioni del mondo" urlavano dalla tribuna gremita dello stadio di Karlsruhe, dove si è cantato, ballato e bevuto in allegria. E dallo stadio ci si è tutti riversati sulle strade a liberare il proprio urlo di gioia. In centro città non si circolava. Nel cielo fuochi d'artificio, petardi. In mezzo alla strada gente che rideva, urlava, si abbracciava. La magia del pallone. Nella città tedesca che conta quanto gli abitanti del Canton Ticino a festeggiare si vedono anche automobili con targhe alsaziane dalle quali spuntavano ragazzi sventolanti bandiere tedesche.

 

Infine una nota, di cui ci pare doveroso riferire: la bordata di fischi degli 8700 presenti al Wildparkarena nei confronti di Joseph Blatter. Nelle fasi che hanno preceduto la consegna della Coppa il pubblico ha applaudito calorosamente gli argentini. Ma non appena è apparso il volto del numero 1 della FIFA gli applausi si sono trasformati in fischi assordanti. Di sicuro Blatter non teme nulla. Ma attenzione, sarà meglio che il vallesano non sottovaluti l'opinione del popolo tedesco... in fondo, ora, i campioni del mondo sono loro.

 

Ma ora, dopo le parole, lasciamo parlare le immagini.

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