SVIZZERASi chiama MyKungFu, è l'anima pop svizzera

WINTERTHUR - Forse non molto conosciuto alle nostre latitutidini Domi Schreiber, in arte MyKungFu, è un cantante e chitarrista che nella composizione dei suoi brani non lascia nulla al caso. Definirlo un artista pop non aiuta decisamente a comprendere di che tipo di musica si stia parlando. Nato nel 1973 e cresciuto tra Soletta e Berna, per poi trasferirsi a Winterthur, MyKungFu si esibisce in concerti con sei formazioni differenti: in solo, duetti, terzetti, fino a band di sei persone.

Sebbene la sua carriera musicale sia iniziata solo qualche anno fa, la discografia conta già tre album: nel 2010 “Romantic Archeology”, l’anno seguente un album di interpretazioni live “Analog” e il terzo, risalente allo scorso maggio, “Repeat Spacer”. Nei suoi album MyKungFu si lascia trasportare da melodie prettamente dolci e romantiche, spesso con un inizio esitante che si traduce poi in una ritmica più incalzante. I brani sembrano essere composti per trascinare l’ascoltatore dall’altra parte degli altoparlanti, assieme all’artista.

In “Romantic Archeology” si passa dai suoni misteriosi e quasi mistici di “Piiteraq” all’energia che “Everything is good” trasmette all’ascolto. In “Repeat Spacer” il flusso musicale è più allegro e spensierato, mantenendo comunque una continua delicatezza di sottofondo. Proprio dall’ultimo album è tratto il video del singolo “Stuck in paradise”, nel quale l’artista si trova su una spiaggia deserta unicamente con la sua chitarra o tra le vie di un mercato in un’isola di Grenada. MyKungFu è sicuramente un artista che fa riflettere riguardo a quanto di buono ci sia anche all’interno dei confini nazionali. Molti come lui devono invidiare ben poco delle star internazionali, se non la visibilità. Conosci di più sull’artista, guarda video e segui i suoi concerti su www.stagend.com/mykungfumusic.

ROS

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