LONDRA - Una vittoria legale, con un (poco) di sconfitta morale. Samsung si è vista dare ragione da un tribunale britannico che decideva sulle accuse di violazione della proprietà intellettuale, avanzate da Apple per il tablet Galaxy.
La casa coreana si è vista dare ragione dal giudice, ma la motivazione è curiosa: Galaxy non è "fico" come l'iPad, e quindi può continuare ad essere venduto. il giudice, Colin Birss, si è così espresso: i prodotti Samsung "non hanno la stessa raffinata ed estrema semplicità che è propria del design Apple. Non sono così 'cool'".
Dal punto di vista commerciale il risultato è importante, e sblocca un mercato ricco come quello britannico. Dal punto di vista del prestigio, la sentenza attribuisce al Galaxy quasi una patente di serie B su cui molti non saranno d'accordo. A cominciare dalla casa coreana.