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SVIZZERA"Baby sindaco", a soli 22 anni è capo di un villaggio

13.12.11 - 08:54
È il sindaco più giovane della Svizzera. Valentin Dougoud è il "re" di Ecublens, nel canton Friborgo: "Sono super attivo. Ma il tempo per le ragazze me lo trovo..."
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"Baby sindaco", a soli 22 anni è capo di un villaggio
È il sindaco più giovane della Svizzera. Valentin Dougoud è il "re" di Ecublens, nel canton Friborgo: "Sono super attivo. Ma il tempo per le ragazze me lo trovo..."

LUGANO – Sindaco a soli 22 anni. Capita a Ecublens, paese di 277 anime nel canton Friborgo. Dallo scorso aprile il villaggio è ‘guidato’ da Valentin Dougoud, giovane agricoltore del posto con il pallino della politica. Idee chiare e pochi fronzoli. Il ‘baby sindaco’ si presenta così, lanciando un segnale a tutti quei giovani che, contrariamente a lui, la politica la odiano. “Forse perché alcuni partiti non sanno comunicare, risultando confusi e poco interessanti – spiega –. Beh, io non faccio parte di alcun partito. Però mi piace la concretezza e detesto gli slogan”.    

Obiettivo fusioni - Lo ha eletto circa il 70% degli aventi diritto di voto. In paese dicono che Valentin Dougoud è un ‘piccolo animale politico’. E soprattutto applaudono la sua disponibilità. “Io faccio il contadino proprio a Ecublens. Magari è anche per questo che ho vinto le elezioni contro avversari più quotati ed esperti. In effetti io vivo qui e sono sempre disponibile, per qualsiasi evenienza”. Poco più che 18enne, Valentin faceva già parte del consiglio comunale. La sua è una passione difficile da spiegare. “Voglio dare una mano ai piccoli comuni che navigano in cattive acque finanziarie. E sono convinto che la strada delle fusioni sia l’unica praticabile sul medio termine. È un principio che vale ovunque. E la gente si sta piano piano rendendo conto che fare una fusione non significa perdere la propria identità. Al contrario, significa assicurarsi il futuro”.

Inclinazioni di destra - Biondo, occhi azzurri, alto poco più di un metro e settanta. Valentin Dougoud è un paladino del principio di uguaglianza. “Appartengo alla categoria degli agricoltori ed è normale che io voglia avere un occhio di riguardo per i più ‘deboli’…” Lo stuzzichiamo sui suoi modelli politici. E lui, dopo qualche tentennamento, cede: “Ho inclinazioni di destra. Se dovessi scegliere, direi UDC. Al di là delle idee, è un partito molto diretto, basato sull’immediatezza”. Nel futuro di Valentin potrebbe esserci anche il Gran consiglio. “Ma prima vorrei completare la mia formazione agricola, sia dal punto di vista gestionale sia da quello dell’organizzazione delle finanze”.

Schiettezza - Dinamico e trasparente, Valentin è uno che ti dice tutto in faccia. E che non usa mezzi termini. Probabilmente proprio la sua schiettezza lo sta rendendo un piccolo ‘fenomeno’ nel canton Friborgo, ma anche a livello nazionale. Gli chiediamo del suo tempo libero. “La politica non mi sta divorando. Il Municipio si riunisce al lunedì sera. Le altre sere le ho libere. Ho tutto il tempo per dedicarmi ai miei hobby e alle ragazze… Sono super attivo, è vero. Ma il tempo per le donne me lo trovo”.

P.M.


 

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