Il pallone esplose perché il pilota gettò la zavorra, senza espellere parte del gas, quando aveva già raggiunto l'altezza massima
AARAU - È stato un errore del pilota la causa dello schianto di una mongolfiera precipitata il 25 giugno del 2011 a Fisibach (AG) con un bilancio di un morto e due feriti. Stando al rapporto pubblicato oggi dal Servizio d'inchiesta svizzero sugli infortuni (SISI), il pallone esplose perché il pilota gettò la zavorra, senza espellere parte del gas, quando aveva già raggiunto l'altezza massima.
Il pallone aerostatico con a bordo tre persone era partito all'alba da Bad Zurzach (AG) ed era precipitato da un'altezza di circa 3000 metri. Uno dei passeggeri - un 66enne di Zugo - morì sul luogo dell'incidente a causa delle gravi ferite riportate. L'altro, un 55enne zurighese, riportò ferite medio gravi, mentre il pilota 68enne, pure di Zugo, rimase solo leggermente ferito.
Ats