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SIRIANuova esplosione a comando militare. Minacciata severa ritorsione

18.07.12 - 14:30
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Nuova esplosione a comando militare. Minacciata severa ritorsione

DAMASCO - Secondo la televisione panaraba Al Jazira, una seconda esplosione è avvenuta a Damasco contro l'edificio che ospita il comando della Quarta divisione dell'esercito. Il ministero dell'informazione siriano nega però che l'esplosione abbia colpito il quartier generale dell'unità di sicurezza per il palazzo presidenziale. Intanto residenti a Damasco hanno segnalato di aver sentito cinque esplosioni nel quartiere di Muhajireen nel nord-ovest della capitale, nei pressi della sede della Quarta Divisione.

In un comunicato letto alla televisione di Stato le forze armate siriane hanno detto che rimangono "più determinate che mai ad affrontare tutte le forme di terrorismo e a tagliare le mani di chi mette in pericolo la Siria". Il comunicato aggiunge che l'attentato odierno è opera di "mani prese in prestito da stranieri".

Il ministro della Difesa siriano, Daud Rajha, ucciso oggi in un attentato a Damasco, è stato il primo cristiano nominato a questa carica, fino a prima sempre riservata ad un membro della comunità alawita, a cui appartiene anche il presidente Bashar al Assad. Rajha, che aveva 65 anni, appartenente alla comunità greco-ortodossa, era la più alta autorità cristiana nel governo siriano. Era stato nominato nell'agosto del 2011 in sostituzione del generale Ali Habib, dimessosi per motivi di salute.

Assad non ha perso tempo e ha già nominato il nuovo Ministro della Difesa: è il generale Fahd Jassem al-Freij. Tra le vittime dell'attentato risulta anche il generale siriano Hassan Turkmani, capo della 'cellula di crisi' che coordina le azioni contro i ribelli, secondo il sito filogovernativo siriano Akselser. La notizia è confermata dalla televisione libanese degli Hezbollah, Al Manar, che cita "fonti siriane".

Ats Ans

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