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SVIZZERA / BELGIOTragedia di Sierre, probabile causa umana

15.06.12 - 15:54
Le investigazioni si concentrano ormai sull'autista di 34 anni che al momento della disgrazia era al volante del pullman
Keystone (archivio)
Tragedia di Sierre, probabile causa umana
Le investigazioni si concentrano ormai sull'autista di 34 anni che al momento della disgrazia era al volante del pullman

BRUXELLES - Le cause della tragedia avvenuta a Sierre (VS) il 13 marzo scorso sono probabilmente umane: le investigazioni si concentrano ormai sull'autista di 34 anni che al momento della disgrazia era al volante del pullman, ha dichiarato oggi a Bruxelles il primo procuratore del Vallese centrale Olivier Elsig.

L'analisi del tachigrafo e la perizia tecnica hanno escluso la presenza di avarie del torpedone o anomalie della strada, nonché problemi legati alla circolazione, ha precisato Elsig.

Il pullman era partito da St-Luc, nella valle d'Anniviers, verso le 19:45, guidato dall'autista più sperimentato, di 52 anni. Il veicolo è giunto verso le 21:10 in pianura, dove si è fermato un minuto per cambiare autista. L'incidente è avvenuto appena due minuti più tardi, dopo che il torpedone aveva percorso 2222 metri.

La velocità al momento dell'incidente era di 99-101 km/h, conforme al massimo di 100 km/h autorizzato nella galleria in cui è avvenuto lo schianto, spiega in un comunicato il Ministero pubblico vallesano.

A 75 metri dal punto d'impatto, avvenuto in una nicchia di sosta, il torpedone ha urtato dapprima il ciglio destro della strada, poi vi è salito e ha proseguito la traiettoria, senza che siano stati notati cambiamenti significativi di direzione, né frenate. Le analisi svolte sul torpedone, dal canto loro, non hanno rivelato difettosità tecniche o problemi di manutenzione.

Allo stadio attuale dell'inchiesta sono stati esclusi altri fattori, quali l'intervento di terze persone o veicoli, un difetto del rivestimento stradale o delle infrastrutture della galleria, nonché la presenza di alcool nell'organismo dell'autista. "Le investigazioni si concentrano ormai su una causa legata al conducente del torpedone", conclude la nota.

Nella disgrazia della A9 avevano perso la vita 28 persone, di cui 24 bambini di nazionalità belga e olandese, reduci da una settimana bianca in Vallese: 24 bambini erano sopravvissuti - alcuni dei quali in gravi condizioni - mentre tutti gli adulti che accompagnavano la comitiva erano morti.

ATS

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