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TICINOUnia, no alla "società delle 24 ore"

04.05.12 - 20:34
Foto Ti-Press Gabriele Putzu
Unia, no alla "società delle 24 ore"

PARADISO - "Ogni tentativo di cancellare o anche solo allentare il principio del divieto del lavoro festivo e notturno va contrastato con forza, nell'interesse non solo delle venditrici e dei venditori ma dell'intera società". Lo hanno ribadito i delegati regionali del sindacato Unia Ticino e Moesa, riuniti questa sera in assemblea a Paradiso, approvando una risoluzione in questo senso in cui tra l'altro si chiede al governo cantonale e alla deputazione alle Camere federali di rinunciare a formulare proposte che vadano nella direzione di autorizzare l'impiego di personale la domenica.

"La situazione del personale impiegato nel settore del commercio al dettaglio si è fatta vieppiù  difficile e un'ulteriore deregolamentazione degli orari avrebbe conseguenze pesanti sulla vita familiare e sociale", si legge nella risoluzione, in cui si ricorda tra l'altro come la questione abbia un impatto anche sul personale occupato in altri settori e, più in generale, "sull'insieme della società" perché in gioco vi sono "la qualità di vita" di "intere aree del cantone".

Un netto no dall'associazione sindacale va alle proposte del Dfe, che chiede, attraverso la delegazione ticinese a Berna, un allentamento della legge federale sul lavoro in modo da permettere aperture nei giorni festivi e nei week-end. Unia respinge "la società delle 24 ore" e anche iniziative come quella approvata ieri dal Consiglio nazionale che promuove lo “shopping non stop” nei negozietti annessi alle stazioni di benzina e contro cui "va promosso il referendum".
 
I circa 80 delegati sindacali presenti hanno pure manifestato pieno appoggio alle misure di lotta che il personale della Navigazione Lago Maggiore (NLM) potrebbe intraprendere nelle prossime settimane qualora le loro «legittime rivendicazioni in favore dell'occupazione, del servizio pubblico e del turismo nella regione» non venissero prese in considerazione dalla direzione della NLM in sede di trattativa, il prossimo mercoledì. Solidarietà e stata espressa anche ai colleghi italiani della Navigazione "che pure stanno conducendo un'importante battaglia contro i tagli previsti" e che, si legge nella risoluzione, "il carattere internazionalista del nostro sindacato non ci permette di dimenticare".
 

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