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Hopkins: "Non smetterò, adoro combattere" Il pugile americano di 47 anni è stato spodestato ai punti dal titolo WBC dei pesi medi dal suo giovane compatriota Chad Dawson. Malgrado la non più giovane età non ha intenzione di abbandonare il ring
ATLANTIC CITY (USA) - Il boxeur di 47 anni, l'americano Bernard Hopkins, spodestato dal titolo WBC dei pesi medi dal suo compatriota Chad Dawson (29 anni), non pensa proprio a ritirarsi. Al contrario, spera addirittura di recuperare la corona perduta ai punti. Per la cronaca i giudici hanno dato la vittoria al pugile più giovane (117-111). "Poco importa il risultato - ha dichiarato Hopkins - continuerò la mia carriera e sfiderò il campione della mia categoria, chiunque esso sia".
Il 47enne era diventato il pugile più anziano della storia a detenere una cintura mondiale maggiore, sconfiggendo il canadese Jean Pascal ai punti il 21 maggio a Montreal. "Può darsi che io sia più anziano degli altri - ha aggiunto il 47enne - ma non mi sento in declino nella mia tecnica o nella mia capacità sul ring. Adoro combattere".
Hopkins ha cancellato il record del suo celebre compatriota George Foreman, il quale aveva 45 anni e 299 giorni quando è diventato campione IBF dei pesi dominando Michael Moorer, il 5 novembre 1994 a Las Vegas.
Attualmente Hopkins vanta 52 vittorie, 6 sconfitte e 2 pareggi e potrebbe eventualmente sfidare uno fra lo statunitense Tavoris Cloud, campione IBF di 30 anni imbattuto, il gallese Nathan Cleverly, campione WBO, imbattuto a 25 anni, o il Kazako Beibut Shumenov, campione WBA, 28 anni.
