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TICINOCoppie, crisi al 3° anno, divorzi in aumento

13.11.03 - 07:21
718 divorzi lo scorso anno
Coppie, crisi al 3° anno, divorzi in aumento

LUGANO - La crisi d'amore arriva al settimo anno? Sembrerebbe di no per lo studioso  francese Frédéric Beigbeder, che è invece convinto che nel rapporto di coppia i venti di rottura iniziano già al terzo anno. Ne è talmente convinto da aver scritto sull'argomento anche un libro dal titolo "L'amore dura tre anni", nel quale cerca di convincere il lettore alla sua teoria catalogando i tre anni in tre fasi ben precise.
Il primo anno è quello della passione più sfrenata e dell'innamoramento estremo. Nel secondo anno, invece, l'amore comincia già a scemare. I partner preferiscono occuparsi un pò di più dei propri affari, e il fatto che sono più i film visti delle volte che hanno fatto sesso non li preoccupa, anzi, lo vedono come una prova ulteriore della solidità del legame. Poi arriva il tragico terzo anno: quello della noia. Difficile, se non impossibile, sopravvivere a questo periodo di tempo. La maggior parte delle coppie, sempre secondo la teoria, tenderà a "scoppiare".

Perchè tutto ciò? L'autore dà la colpa alla società in generale e si chiede "come si fa a rimanere fedeli e monogami in questa società dove regna lo zapping globale"?
In Ticino -stando ai dati dell'Ufficio statistica - nel 2002 si è registrato  uno dei picchi più alti degli ultimi anni sul fronte dei divorzi: 718 (nel 2001 erano stati 677, e nel 2000 appena 384). A quanto pare la teoria di Frédéric Beigbeder sembra trovare conferma anche presso le nostre latitudini poichè lo scorso anno 35 coppie sono "scopiate" già dopo 3 anni di matrimonio, ed è una tendenza questa al rialzo. Ma c'è anche chi ha battuto ogni record  divorziando dopo appena due anni di unione (24 coppie)  e chi ha preferito nello stesso anno sposarsi e divorziare nell'arco di pochi mesi, decisione  questa ineluttabile per ben tre coppie.

Molti preferiscono portare la crisi avanti per molti anni fino ad arrivare a un punto di saturazione che si presenta attorno al decimo anno: nel 2002, 132 coppie hanno divorziato dopo una decina di anni di matrimonio ed è la cifra più alta sotto questo punto di vista. Ma la crisi inizia davvero così presto? Lo chiediamo ad Alberto Forni, avvocato presso uno dei più importanti studi luganesi esperti in materia di divorzi: "I tempi si sono effettivamente accorciati e in base alla mia esperienza posso dire che non è più il settimo anno quello della crisi. Difficile stabilire statisticamente se far risalire tutto al terzo anno, ma certamente dal terzo al quinto anno si iniziano a vedere i primo momenti di rottura all'interno della coppia. Alcuni decidono di lasciarsi subito, ed è la maggioranza, altri invece vanno avanti per alcuni anni fino a quando non ce la fanno più".

"Si arriva con più facilità a divorziare rispetto a prima perchè il divorzio non comporta più nessuna difficoltà di ordine sociale - spiega l'avvocato Francesca Snider di Locarno - si dà sempre più importanza all'individualismo anzichè alla vita in comune, per cui di fronte ai primi problemi la soluzione più comoda è quella di separarsi. Una soluzione presa con molta facilità soprattutto dalle coppie giovani: un tempo il divorzio era l'ultima ratio, oggi non più".

Stesse parole anche da parte di Alberto Forni: "L'aspetto sociale gioca un ruolo fondamentale: il divorzio non è più visto come una sciagura o qualcosa di negativo. Lo dimostra il fatto che sempre più donne si rivolgono a un avvocato per iniziare una pratica di separazione. Il problema è che le cifre sono in aumento e molto spesso la crisi arriva non solo perchè l'amore finisce, ma anche perchè tra le mura domestiche la litigiosità fra coppie".

Litigiosità in famiglia

  • Tra il 2000 e il 2001 la polizia è intervenuta per calmare 563 casi di violenza domestica riconducibile a liti fra persone aventi un legame di parentela o affettivo.
  •  Gli interventi vengono eseguiti soprattutto durante il fine settimana, cioè nei giorni in cui la coppia passa più tempo insieme tra le mure domestiche. 
  •  Oltre il 70% delle richieste proviene da persone che vivono,o che hanno vissuto, assieme come coniugi o come conviventi. Il 27,7% degli interventi riguarda liti fra conviventi o ex conviventi.

Sal Feo


Grafici Wyden

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