Cerca e trova immobili

SVITTOMortale in teleferica, condanna con la condizionale per il manovratore

12.10.17 - 14:39
Il Tribunale distrettuale di March ha ritenuto l'uomo, un tedesco sulla settantina, colpevole di duplice omicidio colposo e lesioni colpose, ha indicato oggi la corte
Keystone
Mortale in teleferica, condanna con la condizionale per il manovratore
Il Tribunale distrettuale di March ha ritenuto l'uomo, un tedesco sulla settantina, colpevole di duplice omicidio colposo e lesioni colpose, ha indicato oggi la corte

LACHEN (SZ) - Il manovratore della teleferica di Innerthal (SZ), precipitata nell'agosto del 2013 provocando la morte di due turisti, è stato condannato a una pena pecuniaria con la condizionale. Nel sinistro avevano perso la vita marito e moglie, mentre la loro bambina di 16 mesi era rimasta gravemente ferita.

Il Tribunale distrettuale di March (SZ) ha ritenuto l'uomo, un tedesco sulla settantina, colpevole di duplice omicidio colposo e lesioni colpose, ha indicato oggi la corte. Questi aveva fatto salire sulla teleferica la famiglia, nonostante fosse inadatta al trasporto di persone.

All'imputato è stata inflitta un sanzione di 180 aliquote giornaliere da 20 franchi l'una, sospese per un periodo di due anni. Dovrà inoltre versare diverse decine di migliaia di franchi per torto morale ai parenti delle vittime.

Il Ministero pubblico richiedeva una condanna anche per l'altro accusato, il datore di lavoro dell'impiegato, uno svizzero sulla quarantina. Il tribunale ha però scagionato l'alpigiano.

L'incidente era avvenuto il 3 agosto 2013, quando la benna dell'impianto che collega il Wägitalersee all'alpe Bärlaui si era staccata circa 900 metri dopo la partenza a monte, finendo nel ripido bosco sottostante da un'altezza di 30 metri. Nella disgrazia erano morti un 38enne svizzero e sua moglie, una 31enne con doppia nazionalità canadese ed egiziana, a cui era stato permesso di salire nel cassone di legno.

La coppia non ha avuto scampo, finendo in una parete rocciosa e riportando ferite letali, mentre la bimba è stata salvata dai rami e dalla sterpaglia, in grado di bloccare lo zaino portabebè in cui si trovava prima che si schiantasse sulle pietre.

Gli inquirenti hanno stabilito che la teleferica non presentava difetti tecnici e che l'incidente è da far risalire a una manipolazione sbagliata dell'addetto, poco esperto. A causa di questo errore, il cassone, scendendo verso valle a una velocità sempre maggiore, ha oscillato e colpito un pilone intermedio, prima di cadere nel vuoto.
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE