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LUGANOGli inglesi lo chiamano “ladies suit”

05.10.17 - 08:17
Anche oggi nel 2017 una donna non può non avere almeno un tailleur nel proprio guardaroba! Se dovesse mancarvi, ecco qualche consiglio direttamente dal Centro Lugano Sud
Outfit Gaudì
Gli inglesi lo chiamano “ladies suit”
Anche oggi nel 2017 una donna non può non avere almeno un tailleur nel proprio guardaroba! Se dovesse mancarvi, ecco qualche consiglio direttamente dal Centro Lugano Sud

LUGANO - Uno dei capi più iconici della storia è proprio lui: il tailleur. Se c’è una di voi che pensa sia solo affare da uomo si sbaglia di grosso! Corrispettivo dell’abito da uomo in lingua inglese è stato infatti anche chiamato “ladies suit”.

Sobrio, elegante, androgino e riservato, seducente e rigoroso, il tailleur è nato come esigenza nel creare una tenuta di equitazione femminile, ma pratica. Questo capo prende il suo nome dal nome francese sarto, ovvero “tailleur”, solamente un uomo poteva tagliare un capo dal taglio cosi rigoroso. 

La regina Alessandra, moglie di Edoardo VII, divenne famosa in Inghilterra fine Ottocento per i suoi eleganti tailleur da viaggio dal taglio molto maschile. In seguito, durante il primo conflitto mondiale, le donne iniziarono ad indossarlo per recarsi al lavoro considerandolo un capo più adatto al difficile momento storico.

Coco Chanel nel 1917 ridisegnò completamente la linea dell’abito rendendolo aderente al corpo e realizzandolo in morbido tweed, seta o velluto. Bottoni dorati, catene e camicia bianca divennero poi complementi di stile inseparabili.

Nel 1947 Christian Dior ci regala il tailleur bar, estremamente femminile e caratterizzato da gonne plissé e stringivita.

Il tailleur avendo in sé elementi stilistici maschili, subisce il fascino dell’androginia. Intorno agli anni 40, infatti, era ancora sulla cresta dell’onda, e divenne il provocatorio travestimento per molte dive del cinema. Marlene Dietrich fu la prima a indossare giacca e pantalone in pubblico, osando uno stile androgino e austero. A portare sulla strada del successo il tailleur pantalone, fu Yves Saint Laurent nel 1966 che lanciò lo smoking da donna indossato da Penelope Tree e fotografato da Richard Avedon. 

Agli inizi degli anni Settanta invece il tailleur diventa giocoso, in velluto e con stampe funky.

Mentre sul finire c’è un ritorno alle sue origini grazie a Giorgio Armani, che fa diventare il tailleur pantalone uno dei capi di punta della sua maison.

La moda passa, il tailleur resta! Buon Shopping!

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