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SVIZZERA / STATI UNITIIl pilota automatico? «Colpevole». Ma la Svizzera ora lo vuole

14.09.17 - 07:00
Gli Usa l'hanno giudicato responsabile del primo mortale di Tesla, intanto Amag lavora per estendere la guida autonoma qui
Keystone
Quel che restava della Model S dopo il primo incidente mortale con autopilota.
Quel che restava della Model S dopo il primo incidente mortale con autopilota.
Il pilota automatico? «Colpevole». Ma la Svizzera ora lo vuole
Gli Usa l'hanno giudicato responsabile del primo mortale di Tesla, intanto Amag lavora per estendere la guida autonoma qui

LUGANO/WASHINGTON - C'era della colpa nella morte di Joshua Brown, maggio 2016. Non sua, del modo in cui guidava o anzi non guidava, quando si schiantò contro un camion in Florida. Del pilota automatico della sua Tesla Model S, accusato di responsabilità dall'opinione pubblica già all'epoca. Un anno e oltre dopo, l'agenzia investigativa indipendente del governo degli Stati Uniti ha dato ragione alle paure della gente. Il National Transportation Safety Board ha dichiarato ieri che il sistema di guida autonoma giocò un ruolo fondamentale nell'incidente.

Aggiornare i modelli vecchi - «Naturalmente, tutti i requisiti di sicurezza devono essere rispettati», riflette Amag, che le circostanze hanno costretto a difendersi già prima di cominciare. Perché il gruppo elvetico ha infine deciso che la guida autonoma è il futuro e deve essere portata e promossa in Svizzera, anche là dove non sembrava possibile: sulle auto, cioè, nate senza, grazie a un software da applicare ai modelli già su strada che Amag sta studiando con la collaborazione della start-up tedesca Kopernikus. Altri contatti sono in corso con aziende digitali della Silicon Valley. E proprio questo fine settimana, al concorso per programmatori HackZurich, «si lavorerà su un caso specifico», annuncia il gruppo.

Amag fa da capofila - «No, Amag non ha alcuna intenzione di proporre un'auto propria», precisa a tio.ch la portavoce Roswitha Brunner. Intende però «guidare lo sviluppo di un middleware» per «aggiornare i veicoli più vecchi tramite un kit di retrofit», da adattare alle esigenze di un mercato tutt'altro che omogeneo. «La topografia della Svizzera, fatta di montagne, valli e fiumi, richiede trattamenti differenti. E anche la rete viabilistica, a seconda che si tratti di autostrade o cantonali, è diversa. Vi sono infine differenze legali da non sottovalutare».

«A sbagliare è l'uomo» - Sono questi i problemi su cui concentrarsi, per «soddisfare i requisiti di sicurezza e gli standard richiesti dai consumatori locali» senza indulgere sugli allarmismi: «La gran parte dei sistemi già disponibili è sicura, oltre il 90% degli incidenti è causato da un errore umano», conclude Brunner. Secondo il Ntsb, però, già consentire ai conducenti di non sterzare o occuparsi dalla strada per lunghi periodi è sinonimo di colpa; per non considerare il fatto che l'utilizzo del sistema avrebbe dovuto essere circoscritto ad alcuni tipi di percorso. «Tesla ha concesso di usare il pilota automatico al di fuori dell'ambiente cui era designato - ha spiegato il direttore Robert Sumwalt - Il risultato è stato una collisione che, francamente, non sarebbe dovuta accadere».

La gente non ha paura - Alle prese con il primo studio sulla percezione della guida autonoma in Svizzera, concentrato sulla esperienza di AutoPostale a Sion, il popolo elvetico sembra essere del resto fiducioso. La maggioranza non si dice per nulla in ansia davanti all'idea di salire a bordo di una vettura senza conducente. Ma se anche, per assurdo, la tecnologia fosse perfezionata al punto da garantire la perfezione assoluta, sarebbero messi a tacere i detrattori?

Le auto zombie - I problemi, pare al contrario, sarebbero solo all'inizio. Di altro genere e contro ogni previsione: il traffico non ne guadagnerà. Secondo alcuni peggiorerà addirittura: perché la comodità incentiverà l'utilizzo di auto. Ne circoleranno di più, e anche a vuoto o addirittura senza nessuno a bordo, magari di rientro dopo la consegna di un pacco. Non è ancora accaduto, ma in America qualcuno le ha già ribattezzate "auto zombie".  





 

 

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COMMENTI
 

Bandito976 6 anni fa su tio
Io piú che la guida automatica avrei messo la freccia automatica, visto che nessuno la mette

daniele77 6 anni fa su tio
come mal interpretare le notizie. dall'articolo sembra che la NTSB abbia dato la colpa a Tesla, ma non è cosi. Secondo l'NTSB la colpa di Tesla è stata quella di permettere l'uso di Autopilot al di fuori delle modalità in cui avrebbe dovuto operare, cioè con la dovuta e costante attenzione da parte del conducente. quindi colpevole non dell'incidente ma di non avere un sistema che permetta al conducente di distrarsi. poi cosa significa "ma la svizzera ora lo vuole", ma per favore, scriviamo articoli che rispecchiano la verità ed evitiamo titoli ad effetto.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a daniele77
Negli USA la tesla motors spacciava il sistema di guida come AUTONOMA invece che assistita com'è nella realtà e di quello trattasi nella sentenza. Tesla ha provato anche in europa la stessa cosa, ma senza riuscirci sin da subito, per fortuna, da noi da subito si è parlato di guida assistita e con l'obbligo da parte del conducente di prestare attenzione e mani sul volante. Giusto per chiarezza d'informazione ;o))) visto che in questo caso giocare con le parole può costare delle vite umane.

daniele77 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
non è vero, mai spacciata per guida autonoma, anzi è chiaramente indicato che bisogna sempre prestare attenzione ed essere pronti a reagire. e non guardare un film nel frattempo come il caso di questo incidente. la sentenza dice che Tesla avrebbe dovuto avere dei sistemi tecnici per evitare che il conducente si distragga, anche se sa che non può farlo. la colpa riguarda il fatto di non avere questi sistemi, ma non di una colpa diretta dell'incidente, e guardando bene nemmeno indiretta, perchè altrimenti avrebbe una conseguenza penale.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a daniele77
Se vuoi avere per forza ragione, mi arrendo, ma ti rinnovo il fatto che agli acquirenti la guida assistita veniva spacciata (Fonte TIO e non solo) come guida AUTONOMA, poi puoi crede o meno, ma questa è la realtà. Questo non toglie che MAI ci si dovrebbe fidare di questa tecnologia al 100%, cosa che l'autista certamente non ha tenuto presente, tant'è che in europa è OBBLIGATORIO tenere il controllo del veicolo a GUIDA ASSISTITA.

Steex33 6 anni fa su tio
è un no-brainer! in rapporto ai km percorsi i PA registrano mooooolti meno incidenti rispetto a noi...più sicurezza!
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