Superando 6-3, 6-3, 6-4 il sudafricano, lo spagnolo ha trionfato sul cemento newyorkese, salendo a quota sedici Slam vinti in carriera
NEW YORK (USA) - Un Rafa Nadal praticamente perfetto ha impiegato 2h28' per battere Kevin Anderson nella finale degli US Open.
Il maiorchino, raramente in difficoltà durante tutto il torneo, non ha lasciato scampo al 31enne sudafricano, superato 6-3, 6-3, 6-4 al termine di un match mai in discussione. A far pendere l'ago della bilancia dalla parte di Rafa – salito a quota sedici Slam vinti in carriera – sono stati l'esperienza, la qualità e soprattutto un servizio tornato a essere potente e preciso come nei giorni migliori. Mai in difficoltà in battuta, allo spagnolo è infatti “bastato” accelerare e pressare il rivale da fondo campo. Questa tattica gli ha fruttato quattro break, abbastanza per sbrigare velocemente la pratica e fare un ulteriore passo avanti nella storia del tennis.