Guardiola ha criticato le spese folli del mercato. Proprio lui che con il City ha bruciato 220'000'000 di sterline
MANCHESTER (GBR) – «Queste cifre folli sono insostenibili, non si può andare avanti così».
Una frase del genere, riferita al mercato pallonaro, ha perfettamente senso. Diventa però un po' meno “credibile” se a pronunciarla è chi, nelle ultime settimane, ha più volte attinto a una cassa quasi illimitata per rinforzare la sua squadra.
I diritti di tale sentenza sono di proprietà di Pep Guardiola, mister di quel City che in quanto a sprechi...
«Tutto questo deve finire – ha continuato Guardiola, che fin qui ha scialacquato 220'000'00 di sterline per ingaggiare Ederson, Bernardo Silva, Walkes, Mendy, Danilo e Douglas Luiz – non si può pagare tanto un giocatore. E non guardate il nostro mercato: abbiamo speso per ruoli in cui il club non investiva da anni. Per un po' saremo a posto».
L'allenatore catalano ha poi specificato di non avercela in particolare con il PSG per l'operazione Neymar: «Solo il tempo dirà se il brasiliano è stato costoso per la società o meno. Se giocherà bene e a Parigi vinceranno tutto, allora il suo acquisto sarà stato sensato. Succede sempre così».