Cerca e trova immobili

ATTUALITÀ SETTIMANALELa Fed pronta a ridurre il bilancio «relativamente presto»

31.07.17 - 14:47
EFG Asset Management
Keystone
La Fed pronta a ridurre il bilancio «relativamente presto»
EFG Asset Management

Il Dow Jones è stato l’unico indice statunitense che ha terminato l’ottava in positivo, con lo S&P che ha chiuso alla pari, mentre il Nasdaq ha perso quota a causa del ribasso dei titoli tech. Durante la settimana, molti big dell’indice tecnologico hanno presentato le relazioni trimestrali rivelando alterne fortune. La multa da $ 2,7 miliardi comminata ad Alphabet dalla Commissione Europea, ha pesato sugli utili della società, mentre il titolo Facebook è aumentato del 6% circa grazie ai dati del secondo trimestre che mostrano un utile per azione pari a $ 1,3 su $ 9,3 miliardi di ricavi -battendo le previsioni del mercato. L’ultimo titolo del gruppo FANG (l’andamento di Netflix è stato riferito la scorsa settimana) è Amazon, il cui utile trimestrale è risultato inferiore alle attese del 72% a seguito dell’investimento in video e all’espansione internazionale.

Il comparto healthcare ristagna a causa della mancata approvazione del Senato della riforma sanitaria “ridotta” presentata soltanto tre ore prima della votazione. Il disegno di legge voleva abrogare l’individual mandate dell’Obamacare, sospendere l’imposta sui dispositivi medici fino al 2020 e ripristinare il mandato del datore di lavoro. Tre Repubblicani, fra cui John McCain, e tutti i 48 Democratici hanno votato contro la proposta di legge facendo naufragare la principale promessa elettorale del presidente Trump. Anche le azioni AstraZeneca hanno pesato sul settore a causa dei risultati deludenti dei test del nuovo medicamento contro il cancro ai polmoni.

Le decisioni più importanti prese durante la riunione di luglio della Federal Reserve riguardano il probabile avvio della riduzione del portafoglio da $ 4,5 trn di obbligazioni in bilancio a partire da settembre e la constatazione che le pressioni sui prezzi sono state inferiori rispetto alle attese. Questo atteggiamento dovish ha fatto scendere il Dollar Index al livello più basso da 14 mesi e abbassato il rendimento dei Treasury.

I mercati europei hanno trattato prevalentemente al rialzo per tutta la settimana grazie a utili e movimenti valutari che hanno interessato gli operatori del mercato. Trentesimo mese di rialzo dell’euro sul dollaro a seguito dei toni dovish della Fed. Il franco svizzero ha subìto la maggior flessione mensile sull’euro in sei anni perdendo terreno per quattro sedute consecutive. La performance del franco è collegata alla dichiarazione del Capo della Swiss National Bank che ha definito il valore della divisa “significativamente sovrastimato”. La Grecia è tornata sui mercati obbligazionari internazionali per la prima volta dal 2014, con 3 miliardi di euro di obbligazioni a 5 anni. Per il governo questo è un nuovo passo verso la ripresa.

L’indice MSCI Asia Pacific ex-Japan si avvicina ai livelli di dicembre 2007 con sentiment positivo nell’area regionale più ampia. In questa settimana, l’indice giapponese Nikkei ha perso lo 0,7% nonostante l’aumento del 7,6% del titolo Nintendo, che ha registrato un utile operativo di JPY 16,2 mld -superiore rispetto alle attese di JPY 9,5 mld. Ottimismo sui mercati cinesi, grazie alle stime del FMI che, a inizio settimana, ha rivisto al rialzo le aspettative di crescita di Cina e Eurozona.

Migliore settimana dell’anno per il petrolio che accelera il calo delle scorte -negli U.S.A. il greggio è sceso più del previsto. Il Brent è tornato sopra i 52 dollari al barile e il West Texas Intermediate ha chiuso a $ 49,7.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.