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ITALIADa nord a sud la terra continua a bruciare

17.07.17 - 20:55
Un uomo di 22 anni di Busto Arsizio è stato arrestato mentre dava fuoco ad alcuni fazzoletti. Berlusconi: «È il fallimento della sinistra»
Da nord a sud la terra continua a bruciare
Un uomo di 22 anni di Busto Arsizio è stato arrestato mentre dava fuoco ad alcuni fazzoletti. Berlusconi: «È il fallimento della sinistra»

ROMA - L'Italia continua a bruciare: 31 da stamani solo le richieste di intervento aereo, e c'è una prima vittima, sebbene indiretta: un imprenditore salito sul tetto del proprio capannone a Giugliano (Napoli) mentre a fianco ne bruciava un altro. Il lucernario ha ceduto facendolo precipitare. L'attività dei vigili del fuoco e dei Canadair continua senza tregua e oggi un pompiere è stato colto da un malore in Toscana. In Cilento è stato arrestato un piromane, un 24enne romeno, un arresto anche vicino a Sciacca, in Sicilia e nel Leccese un 68enne è stato sorpreso ad appiccare un fuoco nel Parco regionale di Rauccio e denunciato. Arrestato anche un 22enne nei pressi della pineta di Castelfusano, sul litorale romano.

Il giovane, un idraulico originario di Busto Arsizio (Varese), è stato fermato dai carabinieri della Stazione di Acilia. Quando è stato notato era accovacciato a terra e stava dando fuoco a dei fazzoletti di carta. Alla vista dei carabinieri ha tentato di nascondersi nella vegetazione. Il 22enne è stato arrestato e verrà portato nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell'Autorità giudiziaria.

Centro - A Roma, un incendio di vaste dimensioni si è sviluppato nella pineta di Castelfusano a Ostia. Le fiamme, alimentate dal vento, hanno lambito alcune abitazioni che sono state evacuate: molte le persone fuggite. Nello spegnimento sono stati impegnati un Canadair, tre elicotteri e sei squadre dei vigili del fuoco con autobotti. La colonna di fumo era visibile anche dalla spiaggia e per questo molti bagnanti hanno lasciato i lidi. Traffico in tilt a causa della chiusura di alcune strade. Un altro vasto incendio si è sviluppato in un campo di fronte all'ospedale Sant'Andrea, nella zona nord della capitale, richiedendo l'intervento anche di due elicotteri e della Protezione civile regionale. Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, annuncia che chiederà lo stato di emergenza "perché quest'anno, nei primi due mesi di monitoraggio, gli incendi sono quadruplicati".

Toscana - In Toscana, non finisce l'emergenza nel grossetano. Dopo il grande incendio di ieri, un altro violento rogo ha preso vigore a Marina di Grosseto e ha interessato la pineta, che è stata chiusa al transito dei pedoni. Un altro rogo, divampato nella pineta di Fiumara, sulla strada tra Marina di Grosseto e Castiglione della Pescaia, è stato rapidamente spento, limitando così i danni. Nel pistoiese, un vigile del fuoco di 55 anni si è sentito male mentre lavorava allo spegnimento di un vasto incendio che da ieri interessa le colline sopra a Montale ed è stato ricoverato in ospedale. L'uomo, che è stato poi dimesso in buone condizioni, era in turno da più di 20 ore.

Napoli - A Napoli, dove è ancora critico il fronte incendi nella zona vesuviana (e i sindaci dei Comuni colpiti parlano di 'emergenza nazionale'), le fiamme hanno bruciato anche la vegetazione sulla collina di Posillipo: il fronte del fuoco è lungo quattro-cinquecento metri e si sviluppa nella zona panoramica di via Petrarca. Una casa isolata è rimasta distrutta e altre abitazioni sono state evacuate. Stesso scenario per un incendio di vaste proporzioni anche ad Agropoli (Salerno), dove è stato necessario far intervenire un elicottero e un Canadair. Rogo stamani pure nel pieno centro di Salerno, nei pressi del Forte La Carnale, domato dopo ore.

La polemica - Ma non bruciano solo i boschi e le sterpaglie, anche la polemica politica divampa. «Le fiamme che in questi giorni hanno avvolto il Vesuvio, che deturpano uno dei paesaggi più belli del mondo, che pongono in pericolo vite umane e proprietà delle persone, sono un simbolo del fallimento della sinistra nel governo nazionale e locale», ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. «L'Italia sta bruciando» ma «il Governo pensa ai migranti» gli fa eco il leghista Roberto Calderoli. L'ex governatore della Campania Antonio Bassolino rivolge un appello al Governo sull'emergenza incendi, ricordando che sul territorio «è in corso una guerra».

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