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CONFINE / SVIZZERA / AUSTRALIAArrestato il broker che ha rubato i soldi a "Crocodile Dundee"

17.07.17 - 11:50
L'inglese, che aveva depositato il denaro presso un conto alla Corner Bank di Losanna per poi rendersi irreperibile, è stato trovato in una suite di lusso a Villa D'Este
Arrestato il broker che ha rubato i soldi a "Crocodile Dundee"
L'inglese, che aveva depositato il denaro presso un conto alla Corner Bank di Losanna per poi rendersi irreperibile, è stato trovato in una suite di lusso a Villa D'Este

COMO - Da circa un decennio mr. Philip Egglishaw, elegante e facoltoso 63enne inglese, viaggiava indisturbato tra Svizzera, Francia e Principato di Monaco. Peccato che sulla sua testa pendesse un mandato di cattura internazionale di quelli da “allarme rosso” sul terminale dell’Interpol.

La lunga latitanza però - come riferisce la Provincia di Como - è terminata con l'arresto da parte della polizia di Como. In una mattina di maggio, durante i controlli dei nominativi degli ospiti degli hotel comaschi, degli agenti hanno scoperto che in una suite del Villa d’Este c’era un uomo ricercato dalla magistratura australiana per riciclaggio di denaro e frode fiscale.

Quello di mr. Egglishaw è un arresto importante, che dovrebbe portare alla soluzione di una delle più grandi evasioni fiscali mai scoperte dalle autorità di Camberra. Una frode che coinvolge, oltre al 63enne inglese, anche gli incassi milionari (spariti, secondo l'accusa, su conti offshore), del celebre film anni ottanta "mr. Crocodile Dundee" e un conto in Svizzera.

Dalle stelle alle stalle - Egglishaw è stato trovato, due mesi fa, mentre soggiornava comodamente nella junior suite con vista lago numero 560 dell’hotel Villa D'Este. L'uomo, arrivata la sera prima, era in compagnia della fidanzata.

Aveva parcheggiato la sua Bentley cabrio nel garage sotterraneo e certo non si attendeva la visita della polizia. Tanto meno di passare dagli agi dell'hotel di lusso alla triste cella del Bassone. Qui - assistito dal suo legale - è stato interrogato da un giudice al quale ha riferito di volersi opporre all’estradizione. Estradizione sollecitata, invece, dalle autorità australiane che desiderano portare l'uomo al banco degli imputati per presunti reati risalenti a un periodo tra il 1994 e il 2005. In Australia, infatti, non è possibile processare una persona che non è presente al processo.

I soldi in Svizzera - Paul Hogan, l'attore di "Crocodile Dundee", nel 2013, aveva cercato di riportare in patria i 34 milioni di dollari depositati presso il conto 379XXX della Corner Bank di Losanna a causa dell'inchiesta Offshore Leaks. Anche lui, infatti, è stato protagonista dal 2005 di un contenzioso con le autorità fiscali australiane che l'aveva costretto a un accordo.

Peccato che questa transazione si fosse rivelata più complessa del previsto. Il suo ex consulente, proprio mr. Egglishaw, era scomparso con i suoi soldi.

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