Un istituto a Stalden ha informato i suoi allievi sul divieto di effusioni amorose. Chi verrà sorpreso a flirtare sarà punito
STALDEN - «È vietato baciarsi nel perimetro della scuola». Le autorità scolastiche del comune di Stalden hanno deciso di penalizzare le coppie che si concedono effusioni a scuola. La direttiva è chiara.
«Gli insegnanti e gli altri studenti sono preoccupati, gli scambi d’affetto a volte vanno oltre - ha commentato la direttrice della scuola media a Le Matin Dimanche -. In alcuni casi si può addirittura parlare di petting». E ha aggiunto: «La misura è stata introdotta da quest’anno. Ci sono diverse coppie qui, che tra un’ora di lezione e l’altra si mettono a pomiciare nel cortile».
L'obiettivo del divieto è «inviare un segnale». I giovani che violeranno le regole potranno essere sospesi per qualche ora, oppure per punizione dovranno trascrivere il regolamento.
Tra 13 e 16 anni - L’istituto in questione è frequentato da 60-70 studenti all’anno tra i 13 e i 16 anni. Nessuno si è opposto al nuovo divieto.
Margrit Weber-Scherrer, avvocato specializzato in diritto della scuola, precisa che la misura è legale: «Il perimetro della scuola è considerato un luogo pubblico e il divieto punta a preservarne l’interesse». La questione da chiarire è il principio di proporzionalità: bisogna davvero vietare qualunque tipo di bacio?
«Divieto esagerato» - Allan Guggenbühl, psicologa infantile e dell’adolescenza, è scettica: «Un divieto ha senso unicamente se il petting si diffonde come “un’epidemia” in una scuola. Solitamente sono solo alcuni che adottano questo comportamento». Concludendo, il divieto per lei «è esagerato».
La scuola di Stalden ha già fatto parlare di sé nel 2010, quando un insegnante era stato licenziato con effetto immediato per aver rimosso un crocifisso dal muro. Il caso è tuttora pendente in tribunale.