Cerca e trova immobili
Musiche floydiane risuonano al Palacongressi di Lugano

CANTONEMusiche floydiane risuonano al Palacongressi di Lugano

16.03.17 - 09:00
Sabato 18 marzo, alle 21, al Palacongressi di Lugano torna - a grande richiesta - lo show che ripercorre la straordinaria epopea dei Pink Floyd
Fb
Musiche floydiane risuonano al Palacongressi di Lugano
Sabato 18 marzo, alle 21, al Palacongressi di Lugano torna - a grande richiesta - lo show che ripercorre la straordinaria epopea dei Pink Floyd

LUGANO - ll meglio dei Pink Floyd in un sound fresco ed emozionante che ripercorre - fedelmente - quanto la leggendaria band britannica ha impresso nei microsolchi dei dischi e portato sui palchi dell'intero pianeta nel corso degli anni.

Evocando proprio la magia dei concerti, i vicinentini Pink Sonic - una delle più quotate tribute band europee di Waters, Gilmour & Co. - hanno creato uno spettacolo curato nei minimi particolari, nutrito da straordinarie scenografie con magistrali giochi di luce, effetti multimediali e video mapping, per garantire allo spettatore un vero e proprio crescendo di emozioni.

«Lo show sarà un vero e proprio viaggio in grado di far (ri)vivere agli spettatori le emozioni che i Pink Floyd in tanti anni di carriera ci hanno trasmesso… Ma non sarà un viaggio fatto “solo” di canzoni: come la tradizione floydiana ci insegna, lo spettacolo sarà anche un viaggio visivo, grazie ai numerosi effetti e giochi di luce messi a punto sul palco...», ci aveva spiegato Francesco Pavananda (voce, chitarra) - colui alla guida della tribute band vicentina - qualche giorno prima del concerto tenuto a Lugano nel 2016.

«La setlist - aveva proseguito - è un sunto di quarant’anni di storia con i brani più famosi, come “Shine On You Crazy Diamond”, “Time”, “Money” e “Wish You Were Here”. Ma riserveremo del tempo anche per qualche chicca, ovvero a canzoni che gli stessi Pink Floyd hanno eseguito poche volte in dimensione live...».

E prima di concludere aveva aggiunto: «Quale disco dei Pink Floyd consiglierei a un ragazzo che deve ancora scoprirli? Beh, un classico che colpisce immediatamente nel segno: “The Dark Side Of The Moon” (Harvest, 1973)».

Uno show, quindi, da non mancare assolutamente.

Prevendita: biglietteria.ch

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE