L'idea, pensata in origine per i lavoratori extracomunitari, aveva già destato reazioni furiose a Bruxelles
LONDRA - Theresa May smentisce il suo sottosegretario all'Immigrazione ed esclude che il governo britannico possa imporre dopo la Brexit alle aziende del regno una tassa da 1000 sterline all'anno o di qualunque altra entita' per l'assunzione di lavoratori specializzati di Paesi Ue.
Un simile provvedimento «non è in agenda», ha detto un portavoce di Downing Street. L'idea, pensata in origine per i lavoratori extracomunitari, aveva già destato reazioni furiose a Bruxelles.