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CINEMACannes, Palma d'oro all'amore struggente di Haneke

27.05.12 - 20:14
Il regista austriaco con "Amour" si è aggiudicato la Palma d'oro. Tre anni fa l'aveva vinta con "Il nastro bianco"
Keystone
Cannes, Palma d'oro all'amore struggente di Haneke
Il regista austriaco con "Amour" si è aggiudicato la Palma d'oro. Tre anni fa l'aveva vinta con "Il nastro bianco"

CANNES - L'austriaco Michael Haneke con Amour ha vinto la Palma d'oro al 65/ð Festival di Cannes. All'italiano Matteo Garrone per Reality va invece il premio Grand prix, il secondo più importante della rassegna. A The Angels' Share di Ken Loach va il Premio della Giuria. Carlos Reygadas con Post tenebras lux vince invece il premio come miglior regista.

A Mads Mikkelsen, l'attore protagonista di The Hunt del danese Thomas Vinterberg, il premio per la migliore interpretazione maschile. Il premio per la migliore attrice va ex aequo a Cosmina Stratan e Cristina Flutur, interpreti del film di Cristian Mungiu Beyond the Hills. Cristian Mungiu si aggiudica invece il premio per la migliore sceneggiatura.

Haneke tre anni fa aveva vinto la Palma d'oro con Il nastro bianco. Amour è uno struggente film interpretato da Jean-Louis Trintignant (tornato al cinema dieci anni dopo l'ultima prova) ed Emmanuelle Riva, con la partecipazione di Isabelle Huppert. George e Anne sono marito e moglie ottuagenari, insegnanti di musica in pensione. Una vita trascorsa fianco a fianco, poi Anne subisce il primo di due attacchi. La malattia metterà a dura prova il loro legame.

"È una vecchia abitudine della stampa quella di appiccicare delle etichette. Io sono sempre stato lo specialista della violenza e della crudeltà e così se adesso la stampa mi dice che sono diventato romantico, ringrazio e sorrido". Michael Haneke è meno rilassato di quanto sembri, nonostante sia ormai di casa sulla Croisette e alla sua seconda Palma d'oro dopo quella ricevuta per 'Il nastro biancò nel 2009.

"Il fatto è - prosegue - che un film deve esprimere un'idea e l'emozione da cui è nato. Questo film parla d'amore e dovevo dunque essere conseguente. All'origine c'è un fatto simile a quello che ho narrato che ha colpito la mia famiglia e mi aveva molto fatto pensare. Quelle dei miei personaggi sono storie di cui sentiamo sempre più spesso le conseguenze nella vita di tutti i giorni.

Allora ho cominciato a scrivere la storia e mentre lo facevo mi sono ripromesso, con mia moglie, di non finire mai in una condizione come quella dei miei protagonisti. È una promessa di mutuo soccorso che ci siamo fatti con mia moglie e per questo stasera l'ho ricordata con commozione mentre alzavo la Palma d'oro".

Questo il Palmares del 65/mo festival di Cannes:

- Palma d'oro: AMOUR di Michael Haneke

- Grand Prix: REALITY di Matteo Garrone

- Regia: Carlos REYGADAS per Post Tenebras Lux

- Giuria: THE ANGEL'S SHARE di Ken Loach

- Attore: Mads MIKKELSEN per Jagten (The Hunt) di Thomas Vinterberg

- Attrice: Cristina FLUTUR e Cosmina STRATAN per Dupa Dealuri (Beyond the Hills) di Cristian Mungiu

- Sceneggiatura: Cristian MUNGIU per Dupa Dealuri (Beyond the Hills)

- Palma d'oro per il miglior cortometraggio: SESSIZ-BE DENG (Silent) di L. Rezan Yesilbas

- Camera d'oro (migliore opera prima): BEASTS OF THE SOUTHERN WILD di Benh Zeitlin, presentato a Un Certain Regard.

ATS

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