Il budget 2011 del Pentagono, approvato dal Congresso nel dicembre scorso, è salito rispetto all'anno precedente del 3% circa, attestandosi sui 548,2 miliardi di dollari, una cifra che non tiene conto dei finanziamenti delle operazioni in Iraq e in Afghanistan (per le quali sono stati stanziati 158,7 miliardi di dollari). In base alle proiezioni quinquennali annunciate oggi da Gates, queste cifre sono destinate a ridursi per complessivi 150 miliardi. Per il 2015, l'Esercito dovrebbe poter contare su 27 mila uomini in meno rispetto agli attuali 569 mila, mentre il corpo dei marine dovrebbe perdere tra le 15 e le ventimila unità rispetto agli attuali 202 mila uomini.