Cerca e trova immobili

SVIZZERADa Zurigo a Berna: la marcia di protesta di Giuseppe Cutroneo, l'ennesimo "padre negato" in Svizzera

31.03.14 - 12:30
Petizione per il diritto dei figli all'affidamento condiviso e all'equo mantenimento da entrambi i genitori
None
Da Zurigo a Berna: la marcia di protesta di Giuseppe Cutroneo, l'ennesimo "padre negato" in Svizzera
Petizione per il diritto dei figli all'affidamento condiviso e all'equo mantenimento da entrambi i genitori

Giuseppe Cutroneo, cittadino italiano residente a Zurigo, papà di uno splendido bambino che non riesce più a vedere da oltre tre anni, ha deciso – in segno di protesta nei confronti delle istituzioni elvetiche – di compiere un eclatante gesto per "risvegliare le coscienze".

In data 28.03.2014, alle ore 08.00 - dallo stadio del Letzigrund a Zurigo - ha iniziato a percorrere a piedi il tragitto da Zurigo a Berna. È stato accompagnato e sostenuto durante tutto il tragitto da Barbara Di Donato del Movimento italiano separati e Marco Mirimin dell’associazione papà separati di Torino (www.papaseparati.torino.it). La prima tappa è stata Baden (30 km da Zurigo).

L’arrivo a Berna è previsto per oggi,  lunedì 31 marzo. Tra le 15.00 e le 15.30 (punto di incontro alle 14.45 alla Piazza Federale) verrà consegnata la petizione a Palazzo federale alla Consigliera Federale Simonetta Sommaruga.

L’impresa di Giuseppe vuole far comprendere ai media e a tutte le persone che intendono interessarsi alla sua vicenda – che assomiglia a migliaia di altre storie nelle altre regioni linguistiche svizzere – che non solo in Italia la paternità viene spesso calpestata e negata, ma pure nella civilissima Svizzera! Ormai troppi sono i papà che perdono il contatto con i loro figli (in assenza di comprovati e gravi motivi) a causa di una discriminatoria e sommaria impostazione sessista che pervade, ad ogni livello, le istituzioni e che, lungi dall’agire nell’interesse supremo del minore, si sta traducendo solo nella crudele privazione dell’affetto familiare fondamentale di uno dei genitori!

Per maggiori informazioni si prega di contattare:

Giuseppe Cutroneo, e-mail: giuseppecutroneo@gmail.com  Tel. 0041787468421

Per partecipare alla marcia o alla consegna della petizione a Berna contattare:

Per le regioni di lingua tedesca:

IGM Schweiz, e-mail: sekretariat@igm.ch  Tel. 062 844 11 11

Per le regioni di lingua francese:

MCPV, www.sospapas.ch Tel. 0848 49 50 51

Per le regioni di lingua italiana:

Movimento Papageno, e-mail info@papagenonews.ch  Tel 079 376 83 39

 

Petizione per il diritto dei figli all’affidamento condiviso e all’equo mantenimento da entrambi i genitori

Con la presente petizione chiediamo alla Consigliera federale Sommaruga e al Consiglio Federale di:

    • intervenire affinché i genitori affidatari rispettino le decisioni dei tribunali e delle altre autorità competenti in modo che ai figli minorenni di genitori separati o divorziati in ogni regione linguistica sia garantito il diritto di poter avere delle relazioni personali e regolari con il genitore non detentore della custodia.
    • iscrivere nel codice civile svizzero un articolo di legge che imponga ai giudici la rivalutazione d’ufficio dell'affidamento e di trasferirlo al genitore non affidatario in caso di un’accertata strumentalizzazione del figlio o presenza di una sindrome d’alie­nazione parentale (cosiddetta PAS - Parental Alienation Syndrome), di mobbing genitoriale del genitore affidatario o di rifiuto  da parte di quest’ultimo a garantire al figlio il legame con il genitore non affidatario. Questo eventualmente dopo un periodo transitorio presso i servizi sociali.
    • iscrivere un articolo nel codice penale svizzero affinché al genitore affidatario che fa false accuse (abusi sessuali, maltrattamento, ecc.) contro l’altro genitore, gli sia comminata una sanzione penale (multa) di CHF 20'000.- e che l’affidamento gli sia tolto d’ufficio e trasferito al genitore accusato a torto, eventualmente dopo un periodo transitorio presso i servizi sociali.
    • intervenire modificando il codice civile affinché un articolo di legge imponga al giudice e ad ogni altra autorità competente, se uno dei due genitori lo chiede, d’attribuire ai genitori separati o divorziati l’affidamento condiviso o alternato e un’equa ripartizione del contributo di mantenimento del minore.
    • intervenire affinché il metodo di calcolo dei contributi alimentari per i minori sia il medesimo in tutte le regioni della Svizzera e che sia tolta la competenza di questa decisione ai giudici cantonali, al fine di evitare che i genitori siano trattati in maniera molto differente da un cantone all’altro.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE