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Nella città di Picasso tra storia e natura
L’occasione del festival della cinematografia spagnola, che si tiene a Malaga dal 21 al 29 marzo, è l’aggancio giusto per regalarsi un viaggio nella deliziosa cittadina iberica ed assaporare i profumi della primavera tra musei, shopping, passeggiate e folclore. Ogni anno lungometraggi, cortometraggi e documentari inediti del cinema spagnolo si danno appuntamento per 8 giorni in questo festival, trasformando Malaga nell’ombelico del cinema e facendone centro di dibattito e incontri a livello internazionale. Una full immersion nella patria artistica di Almodovar è però solo il pretesto per tuffarsi nella città natale di Picasso. Obbligatorio quindi far partire la visita dalla Casa Natale del pittore, il museo Picasso e la Fondazione Picasso, tutti nel raggio di un centinaio di metri intorno alla centrale Plaza de la Merced.
Un vero spettacolo poi sono le “Paludi Guadalhorce” che si formano alla foce dell’omonimo fiume estendosi per oltre 60 ettari, al punto da essere considerato un vero e proprio parco naturale. Uno degli oltre 15 spazi naturali protetti della città. Gli appassionati di sport troveranno spazi e strutture perfette per golf, tennis ed equitazione ma sono soprattutto gli escursionisti ad avere pane per i loro denti. Anche i turisti mordi-e-fuggi possono regalarsi emozioni imperdibili: il centro cittadino si gira in una sola giornata anche se è consigliata una sosta più prolungata per ammirare i tanti monumenti, dalla Cattedrale barocca attorniata da giardini al Museo Thyssen.
Per gli amanti della storia imperdibile una visita al Gibralfaro e l'Alcazaba (l'antica fortezza di guardia araba che domina il porto) e al sottostante Teatro Romano, recentemente restaurato (sempre vicino Plaza de la Merced). Di notte poi la movida si scatena nei pub con musica dal vivo e nei tanti locali all’avanguardia.
